martedì 24 febbraio 2015

Un piccolo resoconto del consiglio comunale del 20 febbraio 2015

La scorsa settimana si è tenuto il Consiglio comunale di Legnaro. Un Consiglio "d'emergenza" visto che si trattava in sostanza di porre rimedio a un pasticciaccio che ha visto protagonisti diversi comuni della bassa padovana fra cui il nostro.
Qualche mese fa abbiamo deliberato ( all'epoca fui l'unico ad opporsi) la convenzione per la raccolta dei rifiuti fra tutti i comuni di Padova sud. Un atto quasi dovuto se non che, fra le righe della convenzione, c'è stato qualcuno che ha pensato di infilare una norma per far coincidere l'organo di controllo della società per lo smaltimento con la dirigenza della società stessa. Controllore e controllato riuniti negli stessi uffici e composti dalle stesse persone. Una società a partecipazione pubblica completamente slegata da qualsiasi controllo pubblico: rischio poltronificio e parentopoli!
Grazie a una dura battaglia il sindaco di Piove di Sacco Giannella è riuscito, quasi da solo, a far fare marcia indietro a tutti e a far riscrivere una nuova convenzione che,  questa volta con l'accordo di tutti, è stata approvata. La maggioranza e il resto dell'opposizione hanno glissato sull'argomento, hanno liquidato la faccenda come se si trattasse di una piccola revisione dell'accordo iniziale. Forse l'unico di loro ad aver letto la convenzione è stato l'assessore Maniero, tutti gli altri hanno scaldato le sedie facendo finta di sapere quello che stavano facendo: votarono a favore senza nemmeno un dubbio mancando completamente al dovere di controllo.
Il Sindaco ha relazionato per quel che riguarda il tetto in eternit del magazzino comunale. L'Arpav ha effettuato due analisi il giorno 29 gennaio 2015: entrambe con esito negativo. Il Sindaco ha comunque detto che il tetto del magazzino verrà bonificato con o senza i contributi statali. Tutto l'allarme è nato dalla lettura del documento sulla valutazione dei rischi sul lavoro del nostro comune. In quelle pagine la ditta incaricata di stendere il documento dice che il tetto in eternit del magazzino comunale è in pessime condizioni e che, data la vicinanza delle scuole, va rimosso. Ora lo Spisal, l'ente di controllo della sicurezza sul posto di lavoro ha detto che il magazzino è in regola in quanto dotato di controsoffitto. L'Arpav, l'ente regionale per l'ambiente, ha certificato che non c'è amianto nell'aria e pertanto la copertura è ancora in buone condizioni. Non è che la stessa ditta della valutazione dei rischi offre ai propri clienti anche costose consulenze sullo smaltimento dell'eternit? Forse che la valutazione non era proprio oggettiva? Nel frattempo sarebbe bello informare i genitori e gli insegnanti delle scuole che non ci sono pericoli per la salute nei pressi del magazzino comunale di viale dello Sport: chiunque, leggendo gli articoli di giornale strillati e artatamente allarmistici, potrebbe pensare il contrario. Auspico da questo blog che l'amministrazione faccia una comunicazione alle famiglie della scuola in cui rende conto dei pareri e dei controlli effettuati tranquillizzando tutti.
Ho utilizzato una interrogazione per portare a conoscenza il Sindaco e gli assessori che purtroppo alcuni pazienti dei medici di base, usciti dalla visita, si trovano una multa alla macchina per aver oltrepassato il limite di orario consentito nei pressi del poliambulatorio. Dai dati raccolti dal sindaco risulta che siano ben pochi i casi e che la maggior parte delle multe sia elevata per la mancanza nel parabrezza del cartellino con l'orario. Per quei pochi casi, comunque, sono stati tutti d'accordo di applicare una procedura tale per cui la multa verrà levata. Ad esempio il paziente, una volta trovata la multa sul parabrezza, potrebbe tornare indietro all'ambulatorio e farsi rilasciare, su apposito prestampato, una dichiarazione da parte del medico curante con la quale passare dai vigili a farsi togliere la multa. Un gesto di sensibilità nei confronti di un trasgressore involontario.
Con gli alberi della chiesa ormai tagliati e rimpiazzati si è voluto comunque parlare dell'argomento e abbiamo scoperto che siamo tutti amanti degli alberi e che però siamo disposti a tagliarli se l'alternativa è vederli finire sopra a una macchina magari ammazzando qualcuno. Superato il momento dell'emozione arriva quello delle proposte. Mi fa piacere vedere come gli articoli di questo blog e della sua pagina Facebook siano apprezzati da così tante persone. Non solo i concetti ma addirittura le singole frasi, vengono adoperate a pappagallo per tentare di far apparire una consistenza che non c'è. Ad ogni modo la nostra proposta è quella di una costituzione di un bosco di pianura. Ormai  dal 2009 andiamo dicendo che Legnaro ha bisogno di un altro spazio verde attrezzato e di dimensioni adeguate.
Proponiamo anche di inserire interventi come quello del taglio degli alberi della chiesa all'interno di un progetto complessivo per la rivalutazione del centro. Non ci basta l'elenco dei lavori che si ha l'intenzione di eseguire sfoggiato dal vicesindaco Licata: non è vero che dietro il taglio degli alberi c'è un progetto più ampio altrimenti già si saprebbe se si farà uno svincolo piuttosto che una rotonda di fronte alla chiesa.
Grazie quindi a Giovanni Negrato e a Roberto Pescarolo che quando scrivono non lo fanno solo con autorevolezza, ma con amore per il proprio territorio e con passione. Amore e passione: sentimenti quasi estinti quando si parla di politica.

Saluti Davide




10 commenti:

Unknown ha detto...

Sono senza parole. Definire "artatamente allarmistiche" notizie documentate sul rischio amianto e' vergognoso. Raccontalo a chi ha subito il dramma della perdita di un proprio caro per mesotelioma pleurico causato da amianto. Subdola disinformazione montata ad arte per incomprensibili scopi personali e politici. VERGOGNATI.

Davide Bianchini ha detto...

Ciao Amedeo. L'amianto è una questione seria e non può essere utilizzata per pura vanità. Per questo, quando ho segnalato al Sindaco, a fine ottobre, la presenza della capannetta col tetto in eternit dentro le scuole medie, l'ho fatto sommessamente con una mail. Senza clamori mediatici, senza inutili allarmismi volgari da arruffapopolo ignorante. 15 giorni più tardi ricevetti conferma direttamente dagli uffici tecnici che il manufatto sarebbe stato rimosso da ditta specializzata. Solamente a fine novembre, non ricevendo risposte ufficiali da parte del sindaco, mi permisi di scrivere un post da questo blog per sollecitarle. Come saprai Amedeo, l'eternit è pericoloso specialmente quando lo si maneggia infatti la ditta incaricata stava aspettando le vacanze di Natale per operare al fine di diminuire al massimo i rischi per gli alunni e insegnanti della scuola. A causa delle strilla giornalistiche artatamente allarmstiche in quanto non basate su rilevazioni tecniche, l'intervento è stato anticipato ed effettuato in un giorno di scuola. Per fortuna almeno prima dell'inizio delle lezioni, ma secondo me non è stato abbastanza prudente. Oggi L'arpav certifica che la zona è libera da filamenti di amianto: battere sul tamburo dell'allarme è vigliacco, ingorante e pura disinformazione. In Italia, e in particolare in Veneto, ci sono migliaia di tonnellate di amianto sparso nel territorio, il suo smaltimento è una questione di molti anni. Vanno individuati i casi urgenti e via via tutti gli altri. Fare leva sulla paura della gente e specialmente sul sentimento dei genitori per apparire sul giornale è vergognoso specialmente quando si sa che non è questione di volontà politica, ma di risorse. Segnalare, sollecitare, informarsi e informare è il mio contributo per la soluzione concreta dei problemi.
La capannetta oggi non c'è più e questo è quello che conta di più per me.
E no, non mi vergogno!

roberto ha detto...

Buona sera sig. Amedeo Volpi .....opss....dovrei salutarla in modo diverso.... mi ricorda un'altra persona,....che frequenta la politica del paese...........mah......flashback......
Ma perchè non dedicare tempo ed energie a proporre nuove idee per la polis, piuttosto che indignarsi per un' errore grammaticale....il senso era chiaro comunque...
"Quando si finiscono gli argomenti interessanti......è lì che si inizia ad attaccare ed insultare il prossimo" cit.

Buona serata.

Roberto Pescarolo

Unknown ha detto...

Salve,
visto lo scambio di commenti precedenti, mi permetto di far notare che se la capannetta di eternit è stata rimossa 40giorni dopo la "sommessa" segnalazione, non è certo stato per la segnalazione in sé visto che le indicazioni esplicite ed inequivocabili ricevute dall'Amministrazione da parte degli enti di controllo sono state completamente ignorate.
Se è stata rimossa, Sig Bianchini, è perché qualcuno (come lo definisce lei ignorante ed arruffapopolo) ha fatto diventare il problema POLITICO.
Comprendo dai suoi commenti che le sue competenze in merito ai rischi reali del mesotelioma sono pari al nulla e che, per sua fortuna, non ha visto morire persone per le stesse superficialità dimostrate dalla nostra Amministrazione.
Francamente mi chiedo anche dove risieda la sua millantata esperienza di amministrazione pubblica, visto che non riesce a comprendere che l'Amministrazione Bettini:
1. Prima, ha giocato sulla pelle dei suoi cittadini, (peggio ancora bambini, peggio ancora per questioni di budget) facendo finta per anni di non leggere le INDICAZIONI degli enti specializzati
2. poi, non appena la cosa è diventata PUBBLICA (e quindi si rischiava di perdere consenso), ha AGITO in barba al problema di budget (che lei adduce come scusa)!!
Evidentemente lei dovrebbe stare al governo non all’opposizione o forse la sua tormentata storia politica (con ben due gruppi che la hanno allontanata) non è casuale.
Ma dove vive Sig Bianchini?
Con tutto il tempo libero che ha invece di scrivere "sommessamente" (mi lasci dire quasi supinamente) ....perché invece non fa un’opposizione seria:
a) mettendo in vera difficoltà l'Amministrazione in modo le cose importanti si affrontino con criterio e senza indugio?
b) smettendo di rivolgersi dall'alto in basso a chi comunque si da dà da fare perché temi CIVILI vengano presi sul serio dalla Giunta Bettini?
Credo che debba prendere atto del fatto che degli ignoranti hanno ottenuto un risultato importante per la nostra Comunità mentre lei ha ottenuto la benevolenza del Sindaco con il suo tono sommesso!
Credo che possiamo solo dire grazie alla Sigra Universi a prescindere da quale gruppo politico appartenga.
Delle due l’una: o non comprende i veri meccanismi che governano la politica ed il consenso o fa finta di non conoscerli perché teme di bruciarsi l’opportunità futura di accedere ai benefici che la politica può offrire?
Sig. Bianchini: se a dire "non bere" è un alcolizzato...la predica resta GIUSTA e non diventa sbagliata perché non è stata detta dal suo pulpito-blog.
Meno snobismo e più realismo le farebbero bene e forse le eviterebbero di predicare nel deserto!

Cordiali saluti
Gianfranco

Unknown ha detto...

Salve,
visto lo scambio di commenti precedenti, mi permetto di far notare che se la capannetta di eternit è stata rimossa 40giorni dopo la "sommessa" segnalazione, non è certo stato per la segnalazione in sé visto che le indicazioni esplicite ed inequivocabili ricevute dall'Amministrazione da parte degli enti di controllo sono state completamente ignorate.
Se è stata rimossa, Sig Bianchini, è perché qualcuno (come lo definisce lei ignorante ed arruffapopolo) ha fatto diventare il problema POLITICO.
Comprendo dai suoi commenti che le sue competenze in merito ai rischi reali del mesotelioma sono pari al nulla e che, per sua fortuna, non ha visto morire persone per le stesse superficialità dimostrate dalla nostra Amministrazione.
Francamente mi chiedo anche dove risieda la sua millantata esperienza di amministrazione pubblica, visto che non riesce a comprendere che l'Amministrazione Bettini:
1. Prima, ha giocato sulla pelle dei suoi cittadini, (peggio ancora bambini, peggio ancora per questioni di budget) facendo finta per anni di non leggere le INDICAZIONI degli enti specializzati
2. poi, non appena la cosa è diventata PUBBLICA (e quindi si rischiava di perdere consenso), ha AGITO in barba al problema di budget (che lei adduce come scusa)!!
Evidentemente lei dovrebbe stare al governo non all’opposizione o forse la sua tormentata storia politica (con ben due gruppi che la hanno allontanata) non è casuale.
Ma dove vive Sig Bianchini?
Con tutto il tempo libero che ha invece di scrivere "sommessamente" (mi lasci dire quasi supinamente) ....perché invece non fa un’opposizione seria:
a) mettendo in vera difficoltà l'Amministrazione in modo le cose importanti si affrontino con criterio e senza indugio?
b) smettendo di rivolgersi dall'alto in basso a chi comunque si da dà da fare perché temi CIVILI vengano presi sul serio dalla Giunta Bettini?
Credo che debba prendere atto del fatto che degli ignoranti hanno ottenuto un risultato importante per la nostra Comunità mentre lei ha ottenuto la benevolenza del Sindaco con il suo tono sommesso!
Credo che possiamo solo dire grazie alla Sigra Universi a prescindere da quale gruppo politico appartenga.
Delle due l’una: o non comprende i veri meccanismi che governano la politica ed il consenso o fa finta di non conoscerli perché teme di bruciarsi l’opportunità futura di accedere ai benefici che la politica può offrire?
Sig. Bianchini: se a dire "non bere" è un alcolizzato...la predica resta GIUSTA e non diventa sbagliata perché non è stata detta dal suo pulpito-blog.
Meno snobismo e più realismo le farebbero bene e forse le eviterebbero di predicare nel deserto!

Cordiali saluti
Gianfranco

Unknown ha detto...

Se non ci fosse stato un intervento deciso e coraggioso, da parte di opposizione, giornali e privati cittadini, oggi l'eternit sarebbe ancora li', al suo posto, dentro una scuola appena ristrutturata, bellamente ignorato, anzi appositamente occultato da quell'amministrazione che affermi di opporre.
Non ci sarebbero stati i sacrosanti controlli delle autorita' competenti, e non si conoscerebbe lo stato reale delle strutture.
Non era un problema di risorse (che infatti si sono trovate), ma di volonta' politica.
Questa e' la realta'. E TU lo sai!
Tutto il resto e' solo propaganda.
Belle parole di un bravo politico, che semplicemente distorce la realta' per fini personali, come tutti i bravi politici. Non mi scandalizzo per questo, e non mi importa quando succede con argomenti meno delicati.
Ma qui stai speculando sulla pelle, anzi sui polmoni, della gente, e non hai nemmeno la dignita' di ammetterlo e di fare un passo indietro.
Si, dovresti vergognarti!

Davide Bianchini ha detto...

Gentile sig. Gianfranco ( perchè lei è gentile vero?) A giudicare dall'impegno che ha messo nel suo commento si direbbe che anche lei ha un sacco di tempo libero, che impiega piutosto malamente visto che deve averne speso parecchio per studiare la mia biografia politica. Oppure frequenta posti alquanto noiosi in cui si perde tempo a parlare del sottoscritto: capisce che l'argomento lo conosco bene e francamente mi annoia, da qui il desiderio di non frequentare certi posti. Il suo ragionamento è logico e coerente ma muove da premesse errate o quanto meno poco oggettive. Non ne capisco lo scopo: non aggiunge niente alla discussione, si limita a cercare di provocarmi scavando presuntuosamente nel personale. La sua è invidia? Vorrebbe stare al mio posto? Faccia una bella lettera in cui mi chiede le dimissioni. Chissà.......

Davide Bianchini ha detto...

Ora non ho tempo di rispondere a tutti. Scusate. Ma forse potrebbe essere utile una rilettura. Notte.
Ciao Amedeo. L'amianto è una questione seria e non può essere utilizzata per pura vanità. Per questo, quando ho segnalato al Sindaco, a fine ottobre, la presenza della capannetta col tetto in eternit dentro le scuole medie, l'ho fatto sommessamente con una mail. Senza clamori mediatici, senza inutili allarmismi volgari da arruffapopolo ignorante. 15 giorni più tardi ricevetti conferma direttamente dagli uffici tecnici che il manufatto sarebbe stato rimosso da ditta specializzata. Solamente a fine novembre, non ricevendo risposte ufficiali da parte del sindaco, mi permisi di scrivere un post da questo blog per sollecitarle. Come saprai Amedeo, l'eternit è pericoloso specialmente quando lo si maneggia infatti la ditta incaricata stava aspettando le vacanze di Natale per operare al fine di diminuire al massimo i rischi per gli alunni e insegnanti della scuola. A causa delle strilla giornalistiche artatamente allarmstiche in quanto non basate su rilevazioni tecniche, l'intervento è stato anticipato ed effettuato in un giorno di scuola. Per fortuna almeno prima dell'inizio delle lezioni, ma secondo me non è stato abbastanza prudente. Oggi L'arpav certifica che la zona è libera da filamenti di amianto: battere sul tamburo dell'allarme è vigliacco, ingorante e pura disinformazione. In Italia, e in particolare in Veneto, ci sono migliaia di tonnellate di amianto sparso nel territorio, il suo smaltimento è una questione di molti anni. Vanno individuati i casi urgenti e via via tutti gli altri. Fare leva sulla paura della gente e specialmente sul sentimento dei genitori per apparire sul giornale è vergognoso specialmente quando si sa che non è questione di volontà politica, ma di risorse. Segnalare, sollecitare, informarsi e informare è il mio contributo per la soluzione concreta dei problemi.
La capannetta oggi non c'è più e questo è quello che conta di più per me.
E no, non mi vergogno!

Unknown ha detto...

Caro Bianchini,

il suo percorso politico (diciamo travagliato) è pubblico e certo non noto solo in non meglio definiti "circoli privati" a cui lei accenna.

E' triste vedere come, anche nella sua risposta alle mie osservazioni ...lei si veda come il centro del mondo.
L'invidia (cui lei fa riferimento) viene definita come "il riconoscimento del proprio fallimento": mi perdoni se usare questo termine e pensare che io ambisca al suo posto mi fa tenerezza..... perché lei è veramente convinto di averla una "posizione"!
Sig Bianchini le persone sono "quello che fanno".... non la sedia che occupano!



Davide Bianchini ha detto...

La critica politica ci sta, ho le spalle forti e la sua la trovo più meschina che efficace. Ci sta anche il fatto che non si abbia nè stile ne eleganza perchè sono doti rare in un Uomo: io, per quanto privo di stile ed eleganza, non mi sono mai abbassato a colpire il mio avversario politico scavando subdolamente nel personale. Non ho neanche mai adoperato false identità per dire quello che penso. Quello che davvero non capisco è l'odio, l'acredine e la rabbia, a sforzo repressa, che gronda dalle vostre parole. Ho creato uno spazio dove chi ha occupato un posto non ha dovuto fare nulla, dimostrare prima di valere qualcosa o di aver fatto qualcosa. Ho creato degli strumenti di comunicazione che, sebbene sempre meno, hanno ancora oggi una certa credibilità e li ho ceduti senza nemmeno una parola. Mi sono tenuto solamente il mio nome, ma lei, "Gianfranco", il suo lo nasconde e non può capire. Chi ha approfittato di tutto ciò non mi deve ringraziare e può anche trovarmi antipatico, ma perchè insistere a colpirmi? Perchè tutta questa ossessione maniacale per la mia persona che anche lei dice, in fin dei conti, di essere di gran poco spessore, egocentrica, supina e chi più ne ha più ne metta. Se predico nel deserto come lei dice sprezzantemente ( attribuzione in vero molto lusinghiera dato lo spessore di chi in passato si è dedicato a questa attività http://it.wikipedia.org/wiki/Vox_clamantis_in_deserto)dovrei essere io il borderline, l'inascoltato il deriso e abbandonato. Invece si preferisce restare li, fuori dagli spazi che nel frattempo ho ricreato, invidiosi e rancorosi: forse si pensa che siano anche questi di una qualche maggioranza? Perchè non ignorarmi e pensare al proprio? Gianfranco caro, anch'io penso che siamo quello che facciamo, infatti se ha la possibilità di disprezzarmi pubblicamente è perchè scrive maleducatamente su questo blog che è una delle cose che ho fatto e continuo a fare. Non è molto, ma fino ad ora è di più di quello che risulta abbia fatto lei per Legnaro.
P.S.
O certi circoli li si frequenta oppure li si ha direttamente in casa: dipende da che parte della coppia ci si trova.