Questo documento è stato depositato l'altro giorno presso il nostro comune. L'ho sottoscritto perchè penso che alla speculazione edilizia vada contrapposta e sostituita l'esigenza abitativa dei singoli: unico faro per fare luce sul groviglio di interessi che soffocano tutta l'intera questione abitativa.
COMUNE DI LEGNARO
Al
Sig. Sindaco
del
Comune di Legnaro
Oggetto: Piano degli Interventi. Presentazione
osservazioni.
I sottoscritti Consiglieri Comunali presentano le
seguenti osservazioni.
Rispetto al
metodo:
Il Piano degli Interventi, altresì denominato “Piano del
Sindaco”, va predisposto a inizio mandato, non alla fine.
Perchè non è stato convocato alcun incontro pubblico?
Neppure il P.A.T. è mai stato illustrato con chiarezza ai cittadini.
Il modulo per presentare le osservazioni e richieste
è stato predisposto appositamente solo per chiedere metri cubi e “bollini” sparsi sul territorio:
è un invito al “chiedete e vi sarà concesso”.
Nel merito:
·
vanno
evitati gli interventi che permettono l’edificazione in area agricola, con
finalità speculative, di migliaia di mc su piccoli lotti, va bensì favorita l’
edificazione per chi ha realmente bisogno per i figli;
·
lo
strumento fondamentale per allargare l’edificazione è il PIANO CASA e di questo
va tenuto conto nel programmare gli interventi;
·
aumentare
le distanze dagli incroci stradali (vedi lo scempio dell’ incrocio sulla 516 e
via Ardoneghe), dalle strade e soprattutto tra
gli edifici;
·
a
Legnaro mancano parcheggi, verde, servizi: lo scomputo degli oneri a fronte di
opere che passano poi all’amministrazione ha provocato guasti notevoli: in aree
di campagna sono sorti servizi che non servono alla collettività, con
manutenzione a carico del Comune che, grazie a questo giochetto, ha le casse
vuote e, purtroppo, le proteste dei cittadini (vedi
gli otto condomini di Via Vittorio Emanuele).
Il PRG con le zone “C1/E” e “B speciale” offre la
possibilità di costruire dappertutto, grazie anche alle nuove interpretazioni
dell’Amministrazione in merito alla stessa possibilità di costruire, e non ci sono
i fondi per portare i servizi alle nuove residenze.
Il PAT è assolutamente sovradimensionato
perché a fronte del realizzato invenduto è previsto ancora un milione di mc. Considerata l’ evoluzione
demografica e sociale, la cubatura esistente è ben oltre i 150mc/abitante
I recenti accordi pubblico/privato
introdotti dall’Amministrazione non possono essere gestiti per evitare le
regole che comunque esistono o peggio ancora per derogare dalle stesse.
Oltre alle considerazioni sopra riportate
proponiamo:
·
lo stralcio della prevista lottizzazione nei terreni di proprietà
del demanio della Regione Veneto e gestiti da Veneto Agricoltura attorno alla
Corte Benedettina semplicemente perché questa previsione è in contrasto con la
volontà della stessa Regione che intende bloccare la cementificazione delle
aree agricole e non rientra in alcun modo negli obiettivi di Veneto
Agricoltura;
·
di utilizzare lo strumento del credito edilizio per reimpiegare le
notevoli volumetrie inutilizzate e sparse in tutto il territorio;
·
la protezione dei siti quali la Corte Benedettina e Villa
Morassuti dall’avanzare della
cementificazione.
Legnaro, 28 giugno 2013 I Consiglieri Comunali
Collesei
Lorenzo, Bianchini Davide, De Salvador Sandra, Pincerato Adriana
1 commento:
Concordo in pieno con quanto esposto e con le tantissime altre illegalità che sono sottaciute.
Giovanni Negrato.
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