lunedì 3 ottobre 2011

Consiglio comunale del 30 settembre 2011. Parte prima.

Al punto n° 7 dell'ordine del giorno del consiglio comunale scorso di approvava un regolamento relativo all'attuazione del così detto "Piano Casa". La nostra amministrazione ha scelto di non limitare in alcun modo le richieste di ampliamento effettuate a norma della legge regionale. Vi riporto la dichiarazione di voto sottoscritta oltre che dai consiglieri comunali Collesei, Ceola, De Salvador e il sottoscritto, è stata anche sottoscritta dal Cav. Negrato per Alleanza di centro e Stefanino Criconia per la LegaNord,

La situazione urbanistica di Legnaro è stata ormai compromessa irrimediabilmente dalle scelte di questa amministrazione che, favorendo esclusivamente gli interessi speculativi, si è dimenticata che il paese ha bisogno anche di servizi, spazi di incontro e socializzazione.
In questo contesto si inserisce l’approvazione del regolamento comunale relativo alla legge regionale denominata “Piano casa”. Senza esprimere netta contrarietà nei confronti di una legge dai principi condivisibili (ampliamento e non nuova edificazione, qualità costruttiva, risparmio energetico…) non possiamo non notare e far notare alcuni aspetti fondamentali:
• La scarsità e la qualità degli interventi richiesti sulla scorta di questa legge non permettono certamente di parlare di ripresa del settore edilizio. C’era un patrimonio in termini di nuova edificabilità che è stato letteralmente bruciato, consumato, estinto nel giro di pochi anni. La prodigalità di amministrazioni come questa in termini di concessioni edilizie alla fine ha danneggiato lo stesso settore, oggi in ginocchio senza prospettive.
• L’approvazione di un regolamento dove non sono previsti nemmeno limiti in termini di tutela del paesaggio agricolo è in linea con gli intendimenti di questa amministrazione, supina alle esigenze della speculazione e mai intenta a valutare in prospettiva i propri interventi.
Al fine di invertire questa tendenza proponiamo di effettuare un censimento delle abitazioni sfitte in vendita sul nostro territorio per comprendere meglio il fenomeno edificatorio e indirizzare più oculatamente le future azioni nell’ambito urbanistico.
Proponiamo inoltre che il Sindaco partecipi alle riunioni imminenti del Consorzio di bonifica e ne faccia relazione al Consiglio, in quanto riteniamo di primaria importanza l’assetto idrologico del territorio, oggi messo in pericolo anche dalla mancanza di fondi che l’ente lamenta al limite dell’emergenza.


Saluti Davide

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