venerdì 25 giugno 2010

Italia perde 3a2 non solo contro la Slovacchia




In un'Italia dove ogni giorno perdiamo nel campo dei diritti (3a2 per i politici di professione), in quello del lavoro (3a2 per la Fiat), nell'economia (3a2 per la crisi) e nella dignità (3a2 per la mafia) non poteva starci una nazionale di calcio vincitrice e allegra. I lavoratori della Fiat accettano compromessi inaccettabili: o così o andiamo a produrre all'estero dicono i dirigenti, il governo plaude: i figli lavoreranno senza i diritti dei padri. Brancher nominato ministro con lo scopo di evitare un processo. L'inarrestabile ascesa del debito pubblico: si spende di più per tutto l'apparato pubblico, ma quando leggi il notiziario del tuo comune ti spiegano che non ci sono soldi per nessuno. Retrocediamo nelle classifiche mondiali per la libertà di informazione. Il costo della vita aumenta come la disoccupazione.La mafia ingrassa. La crisi è dovuta alla sovraproduzione, ma l'idea che ci salverà è quella di incentivare l'impresa: è come se in preda a una indigestione post banchetto di matrimonio in ospedale ti curassero a gran cucchiaiate di torta nuziale.
La destra dice "più mercato e meno stato", la sinistra (dovrebbe dire, ma chi la sente ne dia notizia) "più stato e meno mercato".

Alcune avanguardie propongono "meno stato e meno mercato": quando tutte le vie possibili portano al fallimento non rimane altro che provare l'impossibile.

Saluti slovacchi Davide

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