mercoledì 29 luglio 2009

Consiglio comunale del 28 luglio 2009



Che noia!
Tra la redazione di un programma di governo e la stesura di un programma elettorale ci passa una bella differenza. Il primo lo si presume ricco di date, impegni precisi, indicazioni puntuali in merito al cosa fare, come reperire i soldi, entro che termine... Il secondo spicca per la quantità di buone intenzioni e bei ragionamenti. Un esempio di programma elettorale è : aumenteremo l'utilizzo delle energie rinnovabili.
Un esempio di programma di governo è: entro dicembre 2010 imbandiremo la gara d'appalto per la fornitura e messa in opera di impianti fotovoltaici da installare sui tetti degli edifici comunali, il costo dell'opera sarà a carico della società ESCO aggiudicatrice dell'appalto, ragionevolmente il comune di Legnaro produrrà il 20 % del suo fabbisogno energetico mediante la realizzazione di questo intervento.
Tutto ciò è più facile a dirsi che a farsi infatti ieri non si è fatto altro che rileggere il programma elettorale, senza alcun accenno a impegni precisi o a una programmazione seria e affidabile.
Faremo, vedremo, saremo..... Se per voi questa è serietà e capacità di governo.

Un piccolo sussulto quando il neo assessore ai lavori pubblici Parpagiola ha affermato che non si procederà ad alcun intervento di ripristino degli edifici scolastici del centro in quanto in animno di questa amministrazione c'è la costruzione del nuovo polo scolastico. La mia domanda è questa: quanto costa la sicurezza dei bambini delle scuole elementari? Chi si assume la responsabilità di questa inerzia? E poi, la legge regionale denominata piano casa e illustrata l'altra sera proprio ad opera dei moderati per Legnaro, non parla forse di recupero, restauro e valorizzazione degli edifici esistenti? Perchè un pricipio buono per i privati, non lo è anche per il pubblico. Quando si afferma che ristrutturale le scuole legnaresi ha costi sproporzionati rispetto alla costruzione di nuovi edifici, in base a che cosa lo si afferma?
Metti che costruire a nuovo costi 100 e che ristrutturare costi 100 uguale, per quale ragione preferire il nuovo al ristrutturato? Una scuola è sempre una scuola. Altre ragioni intervengono a supportare la tesi del nuovo, non certo quelle degli interessi dei bambini e delle bambine veri utilizzatori del servizio.
Quanto tempo dobbiamo ancora attendere per la realizzazione del polo? Non sarà come la piscina di via Garibaldi? Il sindaco orgoglioso mostra come i conti del comune sono in salute: per forza, se non li spendete ne per ristrutturare ne per fare il nuovo... intanto altri anni passeranno i miei figli cresceranno e andranno a scuola altrove. Speriamo in bene.

Il pastrocchio sui 400mc di ampliamento della prima casa ve lo vorrei risparmiare, vi basti pensare che alcuni legnaresi hanno chiesto e ottenuto l'ampliamento per far fronte a giuste esigenze famigliari, ma che l'indomani aver ricevuto cotanto dono (alcuni di loro) l'hanno prontamente rivenduto o per lo meno desiderano tanto farlo. Qualcuno disse che questa amministrazione non favorisce la speculazione...

Insomma, nulla di nuovo: tanto fumo, poco arrosto e i soliti che se lo mangiano a spese di tutti.

Saluti Davide

1 commento:

Anonimo ha detto...

Il polo scolastico lo faranno:
1) recuperando i soldi degli avanzi di amministrazione,
2)aumentando le tasse,
3)incassando quanto venduto ....
Mi riferisco alla vendita del campo sportivo di Volparo (sic. dell'area residenziale di Volparo) venduto tramite asta pubblica ad una impresa locale e non ancora rogitata (non si sa' perchè e per grazia di quale santo, l'impresa non ha perso a tutt'oggi la caparra).
4) riducendo la paga agli amministratori, (non serve sono pochi spiccioli),
5) vendendo i siti delle scuole attuali (per realizzare dei grattaceli),
6) risparmiando i soldi della rotonda in centro (lavoro progettato e mai appaltato),
6) e altre lodevoli iniziative
per esempio vincendo al superenalotto 100Milioni di euro.

TEMPI DI REALIZZO: Brevi qualche decennio. (nell'era Bettini X).
Forse i figli dei nostri figli
lo vedranno realizzato il polo scolastico.
Meno utopie e più fatti concreti.
Cordiali saluti