Apprendo dal Mattino di Padova di oggi che i partiti di sinistra hanno "varato" una lista civica con dei precisi paletti posti per impedire agli estremisti di farne parte. In sostanza la sinistra si fa la sua lista che per motivi elettorali chiama civica anche se di civico ha ben poco visto che, fra tesserati ed ex tesserati, sono tutti legati mani e piedi a questo o a quel partito. Spiace constatare che non è stato possibile costruire qualcosa tutti assieme, spiace molto specialmente perchè a dividere non sono tanto le idee, quanto piuttosto le ambizioni personali dei singoli. Chiaramente un contesto allargato avrebbe messo in discussione la partecipazione attiva di alcuni di loro. Facendosi la propria lista, escludendo selettivamente questo o quello, rimangono appannaggio di pochi, tutti e 10 i posti disponibili nella lista oltre chiaramente a quello per il candidato sindaco. Questa scelta traccia il solco fra chi intende la politica come servizio e chi la intende al proprio servizio. Quale rinnovamento sarà mai possibile se a proporlo sono le stesse persone che ormai da 20 e più anni occupano gli incarichi di partito, i posti nelle liste e addirittura hanno fatto gli assessori, i vicesindaci i consiglieri anche per 2 o 3 mandati.
Ho creduto di poter contare sull'esperienza di molti di loro e sul fatto che avrebbero saputo farsi da parte per far spazio a persone nuove, senza ostacoli ideologici, per il bene della nostra comunità.
Saluti Davide
P.S.
Chi rappresenta il centro moderato nel titolo? Con quali credenziali? Fumo negli occhi dell'elettore per depistare la vera natura di questa lista.
11 commenti:
Hai ragione e quale centro moderato? é una lista di centro sinistra peraltro molto rafforzata a sinistra
La lista annunciata, dalla gente viene percepita come lista "solo" di sinistra. Per un comune come Legnaro non è il massimo!
Contribuisce indirettamente a rafforzare gli attuali amministratori.
Spiace!
Caro Bianchini, attuale consigliere di Vivere Legnaro, quello che ci divide non sono le contumelie di cui hai scritto, ma sicuramente le idee, le strategie, il progetto, i valori e soprattutto il rispetto delle persone e delle loro idee. Abbiamo ripetuto fino alla nausea oramai che per nostro conto è impensabile collaborare con chi denigra continuamente il tricolore ed esprime colorite note razziste. Ti sei mosso sempre in piena autonomia criticando a destra e manca il partito che ha sostenuto la lista Vivere Legnaro, noi abbiamo rispettato, pur non condividendo, questo tuo modo di operare.
Certo però non possiamo sopportare ed accettare le tue insolenze nei riguardi di chi in questi anni si è fatto carico dell’opposizione a Legnaro. Se le proposte sono l’insolenza, l’insulto e il minestrone politico, a noi non interessa, se invece ci sono nuove idee che possono migliorare il nostro progetto, nel rispetto del diverso pensare e delle persone, il dialogo, il confronto e la collaborazione restano garantite.
Caro Bianchini continuo a non voler polemizzare, ma il commento che attribuisci, volontariamente o involontariamente ad un anonimo è del Dott. Antonio D'Alessio coordinatore della Lista civica "Per Legnaro " ti prego dunque di correggere l'errore. grazie Antonio D'Alessio
Sarei curioso di sapere, invece, con quali partiti, tesserati, ex tesserati, vecchi della politica, il sig. Bianchini sta portando avanti la sua idea di cambiamento.
La curiosità è buona base di partenza per una comunicazione efficace. Rimarrai ancora curioso per un po' e poi ti stupirò.
Beh, se il tuo modo di stupire i legnaresi è quello di proporre una lista trasversale dalla lega a sel, forse questi hanno fatto bene a farsi una lista per conto loro. Sfuggi ancora nel dire quali sono i tuoi "colleghi di lavoro"; il cittadino chiede trasparenza!
Avete gia' cominciato a farvi la "guerra tra di voi" e non avete capito che chi deve essere BATTUTO È CHI SI TROVA ADESSO AD AMMINISTRARE.Non sprecate energie inutilmente!
competente..no! osservatore..si!
Mi è pervenuto uno stampato dove mi viene offerto di formulare delle richieste da vedere realizzate dalla prossima amministrazione comunale; una iniziativa da parte di un comitato di cittadini che intendono presentarsi alle prossime elezioni locali con una lista propria.
Complimenti, qual cosa si muove, bene!
Però.
Mi scuso; questo comitato si presenta come una coopereativa che chiede cosa ti serve.
Perdonatemi, ma voi dimostrate di non avere una visione di cosa manca al paese, dimostrate di mancare di proposte, non siete una agenzia della pulizie.
Mi pare poco.
quando manca la sesibilità.
Siasmo in crisi: licenziamenti, fallimenti, allargamento della povertà nelle famiglie, ecc., ecc., aumento di tasse,ecc.
Il Comune cosa fa? Organizza il teatro da ridere, iniziativa che ci viene comunicata mediante un grande striscione appeso in piazza; tutto a spese dei cittadini.
Come sono carini...
Non siate in ansia per i vostri soldi "teatro per ridere" è finanziato SOLO dagli spettatori e non dall'amministrazione.
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