sabato 6 febbraio 2010

La bretella di via Orsaretto.




Ricevo numerose richieste in merito all'apertura della strada fra via Orsaretto e Viale dello sport. Durante l'ultimo consiglio comunale il sindaco non ha più avuto coraggio a sbilanciarsi in date precise anche se, con mille dubitazioni e tentennamenti, ha detto che per fine febbraio 2009 spera di vederla finalmente aperta. La questione pare risieda nelle lungaggini burocratiche dell'università, al cambio di Rettore e in infinite altre problematiche. Mancano le cavallette, la morte di parenti stretti e il terremoto poi Don Oregio Abbondio potrà pronunciare la fatidica frase : "non è stata colpa mia!"
Scherzi a parte non dovrebbe mancare molto. Idee per il nome?

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Via della provvidenza. Costruita in sei mesi e un anno per inaugurarla. Credo serva un apposito patentino per entrare in comune.

Anonimo ha detto...

fine febbraio 2009? sarà 2010..
ahi ahi ahi, secondo errore in pochi giorni :D

Anonimo ha detto...

Visto l' oramai evidente mancato interesse per giungere ad una soluzione,non sarebbe una cattiva idea far intervenire "Striscia la notizia". In fondo quei soldi non vengono da chissa' quale benefattore o zio d' America,ma aihmè dalle tasche dei contribuenti (che visti i tempi sono molto magre) e potevano essere a questo punto risparmiati o spesi per più giusti interventi a favore dei poveri o bisognosi.

Anonimo ha detto...

Certo che a fare disinformazione, battute, illazioni e usare appellativi alla Don Abbondio, mancando di rispetto a quello che è il Sindaco di tutta una comunità porta solo a odio, rancori e cattiverie.

A volte essere un pò meno di parte e scrivere semplicemente quello che si sà essere la verità non costerebbe poi tanto...

Citando l'ultimo intervento che parla di mancato interesse, si può dire che non esiste nessun mancato interesse... questo è quello che si vuole far credere quì dentro per dare del Don Abbondio a un Sindaco che cerca di non fare errori che andrebbero a danno della comunità.

La rototoria su Via orsaretto è stata fatta su una strada del Comune. Questo significa che costi futuri per sistemazioni, manutenzioni, ecc ecc saranno a carico del comune.

La strada che va dalla rotatoria di Via Orsaretto e fino all'incrocio dell'INFN per capirci è dell'Università. Questo significa che i costi per l'asfaltatura, manutenzione, sgombero neve ecc ecc è a carico dell'Università

A suo tempo il Comune doveva fare la rotatoria così si otteneva che tutti i BUS che arrivavano all'agripolis invece di girasi e tornare indietro, dato che per il viale dello sport non è sicuro che passino, sarebbero passati per via Orsaretto passando poi per il centro e offrendo un servizio migliore agli utenti. L'obiettivo quindi era di permettere ai cittadini di Legnaro di utilizzare Pulman semivuoti che rientrano a Padova dopo aver portato gli studenti e limitare quindi l'uso delle automobili e conseguente inquinamento.
(Mi sembra un cosa già positiva per poter dire che non sono soldi sprecati quelli per fare una rotatoria con queste finalità)

Poi il secondo step fu quello di dire, beh... se passano gli autobus, possono passare anche le macchine e alleggerire un pò il traffico al semaforo del centro. sarebbe assurdo mettere un cartello di divieto di accesso sul viale dell'Università una volta che c'è la possibilità di passarci.

A quel punto la questione si è spostata sul piano delle competenze... perchè la strada quindi dell'Università (che è di sua proprietà) avrebbe dovuto garantire il traffico generale di tutti. Da cui la necessità di definire chi domani farà quelle manutenzione, chi si assume la responsabilità in caso di incidenti o altro.

Da lì è nato il braccio di ferro tra Don Abbondio che VUOLE portare a casa per i Legnaresi:
1) più autobus vuoti verso padova
2) minor utilizzo delle auto
3) minor inquinamento
4) una viabilità aggiuntiva per diminuire il traffico all'incrocio del centro
5) non gravare costi ai cittadini per utilizzare una strada che ha un interesse pubblico ma che non è del Comune.

Dall'altra parte c'è una Unversità, che per i continui tagli e le sempre meno risorse che hanno a disposizione, intravedono la possibilità di "scaricare" su altri i costi di una strada che serve al 90% ai loro bisogni.

In mezzo a questa battaglia fra "poveri" locuste, epidemie, pestilenze, avvoltori e iene diffondono un malessere tipico di chi invece dell'informazione cerca solo di dare un nome ad una via.

NON è vero, come qualcuno dice, che questi amministratori sono stati dei stupidi perchè potevano pensarci prima. In realtà, passettino dopo passettino si riuscirà a fare una opera che altrimenti non sarebbe mai stata condivisa da un Ente a cui non interessa vedere diventare la sua viabilità interna una strada ad alto scorrimento.

Io preferisco aspettare qualche mese se poi l'opera che resterà per sempre garantirà quanto Don Abbondio sta cercando di fare.

Poi chiamatela come vi farà più comodo ma resta il fatto che irridere chi cerca di fare il meglio per una comunità non mette in buona luce nemmeno chi lo fa.

Anonimo ha detto...

Ringrazio l' anonimo che in questo post è riuscito a darmi indicazioni su come mai la bretella non è ancora utilizzabile.Le sarei grato se mi potesse dire se per caso è a conoscenza di eventuali scadenze riguardo la messa in funzione dell' opera viaria. Grazie mille, e buona serata.