domenica 8 marzo 2015

Una modesta proposta.


A Legnaro comincia a scarseggiare il posto dove poter costruire nuove abitazioni. Con le ultime varianti al Piano degli Interventi dove c'erano due case e un giardino oggi ci sono, almeno sulla carta, tre o addirittura quattro case. Una soluzione quindi per rispondere alle pressanti esigenze abitative del mondo che vuole abitare qui a Legnaro, potrebbe essere quella di costruire sugli alberi. Molto radicalchic così da piacere alla sinistra ecologista, ma anche potenzialmente molto tecnologica ed esclusiva per incontrare i gusti dei figli dei ricchi conservatori.
Servono alberi ad alto fusto possibilmente vicini gli uni agli altri. Effettivamente in centro si sarebbe potuto lotizzare il piazzale della chiesa, ma ahi me, non sono arrivato in tempo con questa proposta modesta. Con lungimiranza si potrebbe cominciare a coltivare il bosco di pianura oggetto di altra modesta proposta della parte politica che rappresento. Poi, contando su Bettini ancora sindaco nel 2040 ( con le alternative che ci sono oggi è ipotesi tutt'altro che improbabile!) convertire tutto in lotti edificabili. Tra l'altro, dato il dissesto idrogeologico e la mutazione del clima mondiale che nel frattempo nessuno sta efficacemente contrastando, costruire a una certa altitudine favorirebbe la sopravvivenza del genere umano anche in caso di inondazioni e allagamenti. 

Saluti, modestamente proponente, Davide


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