giovedì 12 marzo 2015

Il nuovo parco esiste nel nostro piano regolatore! Facciamolo!




Gli elaborati grafici sono tutti scaricabili dal sito del comune di Legnaro www.comune.legnaro.pd.it 

Sono davvero difficili da leggere a prima vista perchè mancano i riferimenti spaziali quotidiani. Gli edifici della Corte, dell'asilo e della Chiesa sono quelli in rosso. Fatta un po' di attenzione però ci si riesce ad orientare e individuare i luoghi con esattezza. Ho estrapolato le porzioni che riguardano la Corte Benedettina e il suo "intorno". I pallini verdi della prima tavola sono previsioni di nuovi parchi. Anche l'angolo verde delle due immagini qui a fianco e qui sopra rappresentano l'area da dedicare a verde pubblico ai margini della Corte. Il piano regolatore, il PAT e tutti gli altri strumenti urbanistici sono stati ideati, approvati, modificati, disegnati, stampati.... dagli attuali amministratori nel periodo 1999-oggi. Sempre presente è l'idea di un nuovo parco intorno la Corte Benedettina. Quale occasione migliore per cominciare i lavori iniziando dalla costruzione della Casa delle associazioni? Differenziando le offerte ludico ricreative dei due parchi ( solo per fare un es. Cavour per bambini  e sport, Corte Benedettina spettacoli, feste, ProLoco...) si creerebbero due distinte opportunità per le attività collaterali di piccola ristorazione come i bar. Affidando la gestione dei parchi alle realtà locali no-profit si potrebbe anche stimolare il welfare generativo oggetto di altre disquisizioni. In altre parole un parco cittadino non è solo un costo per la comunità ma si può trasformare in una grande opportunità sociale e culturale. Costruendo la casa delle associazioni nell'area del parco Cavour si andranno a sovrapporre due offerte che, se fossero rese indipendenti l'una dall'altra, restituirebbero alla comunità legnarese molti più frutti a parità di investimento. Spero sia chiaro che qui, in questo blog, non si tratta di dire no in maniera polemica e prevenuta al lavoro di Giunta e Sindaco portato avanti in questi anni. Piuttosto si tratta di portare all'attenzione della comunità una proposta tesa al bene comune senza  pregiudizi e ideologismi. Sono pronto a fare marcia in dietro e cambiare idea, non ho la presunzione di saper prevedere ogni aspetto: sarebbe bello organizzare una serata su questo tema invitando le associazioni ad esprimere il loro pensiero. In discussione, infatti, non c'è solo l'ubicazione del nuovo edificio, ma anche chi e come lo adopererà, il regolamento, le aspettative sia pubbliche che private.....

Saluti Davide  


Nessun commento: