martedì 9 luglio 2013

RELAZIONE SUL BILANCIO PREVISIONALE 2013



Assieme a una manciata abbondante di documenti tecnici, il nostro sindaco scrive anche questa relazione. Avendo la pazienza di leggerla tutta si potranno giudicare le affermazioni in essa contenute. Fatelo voi stessi. Io noto che come sempre la colpa è a turno del Governo, della crisi, dei comunisti, dei terremoti e delle cavallette. Mai che la responsabilità sia di chi amministra. Che un capo settore vada in pensione è cosa nota anni prima. La riorganizzazione degli uffici però prende corpo solamente un anno dopo il pensionamento. Ma la responsabilità è del governo dalle larghe intese. Spero che la diffusione di questi documenti serva a comprendere di quanto ci sia bisogno di un cambiamento al vertice dell'amministrazione che dopo 15 anni di governo sembra sempre al primo giorno di scuola: mi auguro che al prossimo giugno venga sonoramente bocciata.
RELAZIONE SUL BILANCIO PREVISIONALE 2013

Gli avvenimenti dell’anno appena trascorso, sia interni al Comune di Legnaro, che esterni, hanno in qualche modo condizionato i tempi necessari per la predisposizione del bilancio di previsione per il 2013.
Veniamo da un periodo denso di vicende che direttamente o indirettamente hanno rilevanza anche sul bilancio di un Comune come il nostro:
- le recenti elezioni politiche nazionali hanno determinato un risultato di assoluta novità, che vede l’elettorato quasi equamente diviso fra i tre gruppi competitori principali, ma con una percentuale di astensioni dal voto mai verificatasi prima nella storia, e che rappresenta un elemento di particolare gravità che deve essere tenuto nella giusta considerazione;
- le difficoltà riscontrate nella formazione del nuovo governo, che hanno protratto il tempo necessario per la sua composizione e che hanno portato ad un esecutivo cosiddetto “di larghe intese” che non sappiamo quanta vita potrà avere, e che nel frattempo è costretto a muoversi come se stesse camminando sulle uova tentando di non romperle;
- la riorganizzazione dei servizi all’interno del nostro Comune, conseguente all’abbandono per raggiunti limiti di età di alcuni dipendenti, con lo spostamento di alcuni uffici nel tentativo di dare una maggiore efficienza ed efficacia ai servizi stessi.
Tutti questi fatti, ed altri, hanno inciso e stanno in qualche modo condizionando anche le vicende del nostro Comune, compresa la predisposizione del bilancio di previsione per il 2013.
A questo si aggiunga la perdurante incertezza sulla tanto preannunciata modifica della normativa in materia di IMU, in particolare per l’IMU sulla prima casa che incide in misura significativa sulle entrate dei comuni; non ultima la introduzione della nuova imposta TARES che è ancora un oggetto misterioso in avvicinamento, ma del quale si fatica a conoscere con precisione sia la data di decorrenza che la effettiva consistenza.
Si può facilmente comprendere quanto sia difficile predisporre con ragionevole certezza un programma di spese e di investimenti, quando non vi è assoluta certezza sulle risorse che saranno disponibili.
In questa situazione siamo nella condizione di proporre un bilancio che si può definire di tipo “tecnico”, necessario per dare le risorse ai vari uffici che altrimenti rimarrebbero bloccati e non sarebbero in grado di dare corso a programmi di alcun genere; dando già per scontato che si dovrà provvedere agli opportuni aggiustamenti con variazioni di bilancio nel corso dell’esercizio.
Continuano ad aumentare i segnali di sofferenza nella cittadinanza, come abbiamo segnalato anche in occasione del precedente bilancio, rappresentati da:
- le richieste di contributi socio-assistenziali che sono in costante aumento;
- le persone che hanno redditi insufficienti sono ugualmente in crescita, compresi i pensionati che non riescono a pagare le bollette di tutti i tipi che arrivano in continuazione e che sono costretti a rivolgersi al comune;
- le entrate per il rilascio di concessioni edilizie sono in diminuzione;
- i trasferimenti da parte dello stato sono in diminuzione.

Solamente una seria e drastica dieta dimagrante della spesa pubblica potrà invertire la tendenza che in questo momento vede l’amministrazione centrale alla costante ricerca di risorse, perché anche quest’anno si è assistito ad un incremento della spesa pubblica generale, malgrado i tagli che costantemente vengono praticati sui trasferimenti ai Comuni, compresi quelli “virtuosi” come è il Comune di Legnaro.
Si deve dare respiro alle imprese locali, le sole a garantire l’occupazione, attraverso iniziative che riducano le imposte alle imprese ed ai lavoratori, e che “costringano” gli istituti di credito, che sono stati salvati con i soldi dei cittadini, a riaprire i cordoni della borsa, cosa che non sta avvenendo malgrado i proclami e le dichiarazioni dei politici e degli amministratori interessati.
Continuando nello schema di relazione introdotto con gli ultimi bilanci, si è voluto anche quest’anno predisporre una elencazione dei vari settori con specifiche note di approfondimento, così da predisporre una relazione al bilancio più completa ma anche più comprensibile.

BILANCIO E TRIBUTI

Il bilancio di previsione del 2013 del Comune di Legnaro prevede un pareggio a €uro 9.898.116,00= comprensivo di tutti i capitoli interessati, sia per la parte corrente che per la parte investimenti.

Dal lato delle ENTRATE, abbiamo una sostanziale conferma del titolo I°, per quanto riguarda il titolo II° si deve segnalare la costante diminuzione dei trasferimenti prevedibili ormai ridotti a percentuali irrisorie sul totale delle entrate correnti (siamo intorno al 4,4%) con ciò testimoniando della quasi totale autonomia per quanto riguarda le risorse necessarie a sostenere le spese correnti.
 I proventi di cui al titolo III (entrate extra-tributarie), si mantengono sostanzialmente in linea con le entrate già previste nel precedente esercizio, un leggero ritocco è stato deciso solamente per un numero limitato di servizi a domanda individuale, per non appesantire ulteriormente la situazione dei cittadini che si rivolgono al Comune per servizi di varia natura che sono richiesti di volta in volta secondo necessità.

La previsione di entrata legata alla realizzazione della seconda farmacia in località Volparo è stata leggermente ridimensionata, alla luce delle perizie di stima che sono state commissionate, in previsione di concludere in tempi ormai brevi l’iter per la sua assegnazione.
I proventi da concessioni edilizie sono previsti in leggera diminuzione, malgrado la crisi generale e del settore edilizio in generale, questo in considerazione del fatto che si prevede di poter dare avvio al Piano degli Interventi entro gli ultimi mesi dell’anno così da mantenere un discreto livello di domande per rilascio di concessioni edilizie, sempre con la necessaria attenzione per evitare fenomeni di speculazione.
Saranno incrementati i controlli per reprimere e sanzionare gli abusi edilizi di qualunque genere.
In conformità a quanto previsto dalla legge, nessun importo dei proventi per il rilascio di concessioni edilizie è stato destinato alla copertura di spese “correnti”.

Sul fronte delle SPESE, abbiamo voluto mantenere pressoché invariate le spese previste nei vari capitoli del bilancio di previsione 2013, rispetto alle voci di spesa determinate in occasione dell’ultimo assestamento di fine anno.

Abbiamo mantenuto anche per il 2013 il fondo da destinare ai contributi per le famiglie in difficoltà a causa della perdita del lavoro da parte del capofamiglia o dei soggetti che sostenevano di fatto le spese familiari; questo anche alla luce del fatto che nel 2012 è stato interamente utilizzato, ed ha contribuito a risolvere più situazioni che altrimenti sarebbero state di difficile soluzione soprattutto quando il cittadino perde il lavoro e non può accedere agli ammortizzatori sociali previsti per i dipendenti. Abbiamo voluto mantenere invariata la percentuale di spesa destinata all’assistenza e al sociale, anche in considerazione della particolare situazione economica globale che tutti ben conosciamo.

Ci ripromettiamo di utilizzare risorse eventualmente disponibili per risparmi in altri settori, per sostenere di più e meglio il sociale e la cultura in generale.

Le “linee guida” poste alla base di questo bilancio di previsione si possono così esplicitare:
1) mantenimento delle spese correnti dell’anno 2013 sostanzialmente invariate rispetto all’importo determinato nel bilancio assestato di fine 2012 (riduzione del 3% circa); mantenimento quindi di tutti quegli impegni di spesa già sostenuti nel corso dell’anno precedente per assistenza e sostegno alle situazioni di bisogno, minima riduzione dei fondi per iniziative culturali e ad associazioni sportive e di altro tipo sempre nell’ambito di quanto previsto dai regolamenti comunali, con una particolare attenzione alle spese che non sono già determinate contrattualmente e comunque nei limiti di quanto previsto dalla manovra finanziaria;
2) impegno a portare a compimento al più presto quelle opere già previste nel piano triennale e che sono in fase avanzata nella realizzazione (pista ciclabile sulla SS 516, rotatoria del semaforo) mantenendo una costante attenzione e impegno sull’iter burocratico che consentirà la  costruzione della nuova scuola elementare di Volparo;
 3) miglioramento delle manutenzioni ordinarie sul territorio (sfalci dell’erba, manutenzione dei fossi, manutenzione delle strade) continuando la utilizzazione di lavoratori disponibili presi fra i disoccupati, i lavoratori in mobilità ed i cassaintegrati o fra quelli che comunque sono senza una occupazione, collegato ad una maggiore attenzione e repressione degli episodi di abuso o di mancato rispetto delle normative vigenti (accessi ad abitazioni o a terreni senza la prescritta tombinatura del fosso, mancata manutenzione delle rive nei terreni di proprietà, mancato rispetto delle distanze prescritte fra edifici, situazioni di degrado esistenti), rispetto a questi ultimi aspetti si darà disposizione per incrementare i controlli sul territorio;
4) mantenimento della addizionale IRPEF dello 0,8% e della soglia di esenzione per la addizionale IRPEF già portata ad €uro 14.000,00= nel 2012 che ha consentito di andare incontro a situazioni di reddito effettivamente modeste in un momento economico di particolare difficoltà per chi non può disporre di redditi alti.
     Verranno sentite le organizzazioni sindacali più rappresentative, come facciamo ormai da diversi anni, per raccogliere utili indicazioni sulle soluzioni da adottare per fronteggiare le situazioni di particolare disagio;
5) incremento del controllo e repressione delle infrazioni al codice della strada; la convenzione con l’Unione Pratiarcati avviata in settembre del 2012 sta dando riscontri positivi sia riguardo alla maggiore presenza sul territorio, sia con riferimento alla repressione delle violazioni. E’ stato approvato il nuovo regolamento di polizia rurale, che ci consentirà di affrontare con efficacia il problema della manutenzione dei fossi e delle rive anche nelle proprietà private.

POLITICHE SOCIALI

 Le politiche sociali del Comune di Legnaro per l’anno 2013 confermano il trend e le risorse messe a disposizione negli anni precedenti, a testimoniare l’attenzione che questa amministrazione vuole mantenere per affrontare positivamente le situazioni di fragilità e di crisi che colpiscono anche le famiglie di Legnaro.
 Si continuerà nel sostegno economico ai nostri anziani ricoverati nelle case di riposo, così come si riproporranno i contributi per il riscaldamento e per il pagamento dell’affitto in situazioni di particolare disagio.
 Si proseguirà nelle iniziative volte alla effettiva “inclusione” delle persone provenienti da paesi esteri mediante corsi per l’insegnamento della lingua e mediante la promozione di altri progetti meritevoli di considerazione.
 Si è riproposto il fondo per l’aiuto alle famiglie in difficoltà a causa della perdita del lavoro da parte del capofamiglia senza che questi possa contare su adeguati ammortizzatori sociali.
 Naturalmente anche le attività di volontariato saranno sostenute e incoraggiate nei limiti delle nostre capacità, così da non vanificare gli sforzi già messi in campo negli anni precedenti.
 I locali dell’ex Asilo nido di Via Rossini, recentemente sistemati, sono pienamente utilizzati da alcune associazioni operanti in paese, che sono riuscite a trovare locali funzionali per lo svolgimento delle loro attività; si sta concretizzando la realizzazione di un nuovo edificio polivalente, dove poter concentrare la sede di diversi gruppi ed associazioni, così da migliorare ulteriormente i risultati già encomiabili prodotti da queste realtà.

LAVORI PUBBLICI, VIABILITA’ E GESTIONE DEL VERDE

La previsione triennale delle Opere Pubbliche riferite agli anni 2013, 2014 e 2015 è stata oggetto di aggiornamento anche al fine di riuscire a rispettare i limiti imposti dalle attuali normative; ciononostante le problematiche di maggior peso che riguardano importanti interventi sul nostro territorio trovano adeguata soluzione, sia dal punto di vista tecnico che da quello del risultato.
 Sono stati appaltati i lavori già previsti di sistemazione degli impianti sportivi del centro che verranno quindi realizzati a breve.
 Sono in fase di ultimazione i lavori per la realizzazione della pista ciclabile 1° stralcio sulla SS 516 in direzione di Piove di Sacco, così come sono iniziati i lavori per la realizzazione della rotatoria all’incrocio fra la SS 516 e la SP 35 che consideriamo una opera di importanza vitale per la viabilità e la sostenibilità ambientale del nostro comune.
 Si continuerà anche per l’anno 2013 con la scelta di utilizzare lavoratori socialmente utili, contestualmente alla sottoscrizione di un contratto con una cooperativa già partner del nostro comune, che ci consentirà di ottimizzare il servizio quantificandone in modo certo il costo.

SICUREZZA

  Il tema della sicurezza urbana viene particolarmente sentito da questa Amministrazione, che considera la incolumità dei cittadini un bene primario per garantire una qualità della vita all’altezza delle aspettative; in questo senso sono stati realizzati degli interventi di minima sul territorio come la installazione di luci lampeggianti per il preavviso dei punti più pericolosi, nel frattempo si stanno completando le pratiche burocratiche per allargare l’ambito del centro urbano, così da consentire di ridurre il limite di velocità in alcuni tratti particolarmente pericolosi.
 Manteniamo l’attenzione sul problema del numero di Carabinieri presenti nella nostra caserma; ci impegneremo in tutte le sedi per mantenere e anzi incrementare la presenza di uomini in questo fondamentale presidio della sicurezza di tutti i cittadini presenti nel nostro territorio.
 Si è dato corso, a partire da settembre 2012, al rapporto con il distretto di Polizia Municipale PD3A, sottoscrivendo inoltre apposite convenzioni per la gestione del contenzioso, per la rilevazione degli incidenti più gravi, per il controllo degli abusi edilizi e della manutenzione dei fossi e si attiveranno ulteriori iniziative per convenzionare ogni altro servizio che possa essere affidato al Distretto, allo scopo di garantire la maggiore efficacia al lavoro anche di prevenzione svolto dagli organi di Polizia Municipale.

ISTRUZIONE, CULTURA E SPORT

 Il settore della pubblica istruzione insieme a quello della cultura in generale, rivestono un ruolo di fondamentale importanza nella vita quotidiana di una comunità.
 L’Istruzione e la cultura rappresentano, pertanto, uno strumento essenziale attraverso il quale l’Amministrazione Comunale sostiene e garantisce la crescita complessiva del “cittadino” fin dalla scuola dell’infanzia, e fino alla maturità e oltre. In questo senso riteniamo scelte strategiche sia la realizzazione della nuova scuola elementare di Volparo, sia il contributo concreto alle scuole materne e agli asili nido esistenti nel territorio.
 Considerate le difficoltà economiche che colpiscono in modo generalizzato le famiglie, abbiamo ritenuto opportuno mantenere per l’anno in corso le medesime tariffe praticate in precedenza, con un minimo ritocco alla tariffa del contributo per i pasti che era fermo ormai da diversi anni, con la precisazione che detti servizi non potranno in futuro continuare ad essere erogati al costo attuale in modo indistinto e generalizzato, con un aggravio per il comune che viene fatto ricadere su tutta la collettività; anche per questi servizi si dovrà tendere a coprire con la tariffa l’intero costo, salvo riconoscere un adeguato contributo ai cittadini in effettiva e documentata difficoltà economica.
 Anche le altre tariffe previste per i servizi a domanda individuale sono rimaste sostanzialmente invariate rispetto all’anno precedente, per tutte le motivazioni già esposte più volte in precedenza.
 Continuiamo a guardare con attenzione alla possibilità di coinvolgere aziende e privati anche per sponsorizzare gli eventi culturali  o sportivi che l’amministrazione o le altre realtà presenti nel territorio vorranno realizzare, come è già stato fatto in diverse occasioni, anche nei primi mesi dell’anno in corso e come si continuerà a fare dando il patrocinio ad ogni iniziativa che abbia valenza culturale come rappresentazioni teatrali, concerti, celebrazioni e quant’altro.
 Lo sport rappresenta una realtà importante per il nostro comune, anche pensando alla varietà di discipline che vengono praticate con risultati molto interessanti.
 Questa amministrazione è sempre stata molto sensibile nei confronti di tutte le iniziative sportive, da chiunque organizzate, cercando di mantenere un adeguato livello di contributi, pur nel rispetto del patto di stabilità interno citato in precedenza. Continueremo su questa linea anche nel futuro, con l’auspicio che l’economia riprenda un trend positivo che ci consenta di dare ulteriori risposte alle legittime aspettative dei gruppi sportivi che operano nel territorio.

ECOLOGIA E AMBIENTE

 Si è proceduto con la installazione degli impianti fotovoltaici sui tetti degli edifici pubblici (scuole) che erano stati predisposti allo scopo, con ciò sperando anche di ridurre il costo delle bollette che il comune paga ogni anno per le forniture di energia e di illuminazione.
 Si darà maggiore incentivo alla sistemazione dei fossi, usando lo strumento del regolamento di polizia rurale in precedenza richiamato, così come si sarà attenti alla manutenzione delle caditoie, il tutto per evitare o ridurre gli effetti delle piogge qualche volta di particolare intensità.
 Si provvederà ad eseguire i necessari trattamenti per evitare il fenomeno delle zanzare nel periodo estivo.

URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA

 Si è avviato l’iter per dare corso al PI (Piano degli Interventi) con il quale si potranno dare ai cittadini quelle risposte che vengono continuamente richieste, ma comunque sempre nei limiti imposti dalle normative vigenti; questa Amministrazione si impegna ad utilizzare lo strumento urbanistico in modo da evitare assolutamente di cambiare il volto attuale del paese caratterizzato da una edilizia prevalentemente residenziale e di qualità.
 Si potrà quindi dare corso esclusivamente a quegli interventi già programmati con il precedente piano regolatore, mentre le eventuali nuove zone di sviluppo saranno oggetto di attenta e possibilmente condivisa valutazione.
 Non sono da prendere in considerazione richieste di fermo nel rilascio di nuove concessioni, significa non dare risposta alle legittime aspettative dei cittadini ai quali viene richiesto, attraverso l’IMU, di contribuire alle risorse del Comune; nello stesso tempo si possono creare condizioni di lavoro particolarmente preziose in una condizione economica come quella che stiamo vivendo.

ATTIVITA’ PRODUTTIVE E COMMERCIO

 Purtroppo alcune realtà importanti presenti nel nostro territorio stanno soffrendo in modo particolare della congiuntura sfavorevole (il caso della ICB ne è un esempio) e questa amministrazione è particolarmente vicina a tutti i lavoratori e le lavoratrici che vedono a rischio il proprio posto di lavoro; fortunatamente non mancano alcune isole felici (Pittarello in particolare) che confermano la dinamicità e la lungimiranza dei nostri imprenditori e ci fanno mantenere un po’ di ottimismo sull’esito delle vicende economiche del paese.
Si mantiene l’impegno a salvaguardare e valorizzare la rete di negozi di vicinato esistente e la rete di piccole e piccolissime imprese che sono estremamente importanti anche per la tenuta occupazionale del territorio; in questo senso si promuoveranno iniziative di sensibilizzazione nei confronti dei cittadini e delle istituzioni (banche e altri enti pubblici) che possano dare vita ad una catena di solidarietà anche culturale per il mantenimento in vita di queste realtà.

Lasciamo ai prospetti allegati al bilancio, ed al bilancio stesso, la rappresentazione in cifre delle considerazioni fin qui esposte, con l’auspicio che questo governo delle larghe intese sappia cogliere le reali potenzialità delle realtà locali e sappia darne la giusta valorizzazione anche per la difesa dei valori democratici rappresentati dalle amministrazioni comunali e dagli altri enti pubblici presenti nel territorio.

LEGNARO   20.06.2013

                                                                                     Il Sindaco
                                                                    f.to   Oregio Catelan dr. Ivano
 



6 commenti:

Anonimo ha detto...

In questi giorni sui giornali si moltiplicano gli articoli sul tentativo di modificare le schede dell'Ospedale di Piove (ridotto quasi a lungodegenza) e sull'iniziativa di ridare dignità al territorio della Saccisica, magarai realizzando una federazione di Comuni ...

... in entrambi i casi è citata la presenza del Sindaco di Legnaro ..

... ma l'Amministrazione Comunale non è stata la prima a raccogliere le firme per passare con l'Usl di Padova ed a aderire al PATI metropolitano lasciando la Saccisica?....

... forse l'avvicinarsi delle elezioni ... lascio a posteri ed ai lettori i commenti ....

Anonimo ha detto...

Sig. Davide, grazie per ever pubblicato la relazione del Sindaco che presumo accompagni il bilancio di previsione del 2013 ( momenti siamo ad agosto) che doveva essere presentata entro dicembre 2012.
Giova

Anonimo ha detto...


Siamo in presenza di una crisi economica mai conosciuta, molti legnaresi come tanti italiani hanno difficoltà ad arrivare fine mese. Motivo perché la mano fiscale del Comune di Legnaro diventi più leggere, meno pesante verso le famiglie. Invece, Bettini, Oreggio Cattelan ( vicesindaco e sindaco) e Giunta Comunale, nel 2012 caricano di nuove tasse i cittadini con una media di prelievo pari a 117 euro per ognuno dei 8500 residenti; e quest’anno si replica. Ripeto : tasse comunali!
Ecco un esempio di come vengono spesi:
- Euro 240 per fare manutenzione alle piante che si trovano in biblioteca comunale;
- Euro 36.000 per fare un nuovo ufficio ( opere murarie, mobili , aria condizionata, ecc.) al vicendaco;
- Euro 123.000 assegnati per l’anno 2013 come premio per alcuni dipendenti comunali;
- Ecc.
Giovane
-


Anonimo ha detto...

Le maggiori tasse pagate dai legnaresi per gli anni 2012 e 2013 corrispondono a un milione di euro anno. Nella relazione mi pare che non ci sia traccia.

Anonimo ha detto...


Altro esempio dello spendere facile e spreco sfaciato.
Perché in crocevia del centro paese si fa la rotonda, oltre che essere a ridosso alle abitazioni ( bastava ascoltare i camionisti o i vigili urbani locali) è frutto di una decisione improvvisa, non ponderata. Qualche tempo fa lo stesso crocevia è stato oggetto di un intervento dal costo vicino ai 300.000 euro affrontato con un mutuo che scade nel 2022 con rata annua di 30.000 euro; si utilizzarono materiali pregiati, si abbatterono marciapiedi e recinzioni, si sostituì lì impianto semaforico ; Bettini disse: una soluzione definitiva.
Ora si sbaracca tutto perché la soluzione definiva è la rotonda con una spesa ulteriore di 350.000 euro.
La Giunta paga un mutuo per un’opera abbattuta, che non c’è più?
Siamo nelle mani di Amministratori che non programmano e dimostrano di non sapere cosa vogliono. Non si può vivere alla giornata.
Giovane

Anonimo ha detto...

BuoBongiorno.
Sono io l'unico a chiedersi come facciano a spendere 350.000 € per una opera simile? Facciamo che gli dobbiamo regalare la ruspa che è parcheggiata lì da un bel po: 50.000€. Mettiamo in conto altrettanto per materiali e smaltimento impianto semaforico, paghiamo dignitosamente gli addetti ai lavori che costeranno diciamo 45€ l'ora all'azienda che sta svolgendo i lavori( speriamo che ci sia un addetto del comune in grado di fare il progetto/cerchio) risultano 4444.44444 ore di lavoro. Scusate diviso otto ore fanno 555 giorni. Divertitevi a fare questo gioco....provate a regalare anche il furgone per il trasporto materiale e scalatelo dal conto delle ore e vedete cosa cambia. Scusate anche il fatto che io aggiusto macchine a utensili e non sono certo ne ragioniere ne geometra ne sindaco,quindi i miei calcoli avranno sicuramente un buon grado di approssimazione.
P.S.
Un'altra considerazione del tutto personale:considerando gli italiani un popolo di gentleman-driver spero che la faraonica rotonda che sembra essere stata finanziata, non si riduca ad una colonnina con circostante cordolo in cui ogni avventore cercherà di tirare la staccata più lunga. Altrimenti a mio avviso sarà di ben altra entità il conto che ci riserverà il futuro
Mirko.