martedì 18 giugno 2013

Cedro libanese

D.Lgs. 22/01/2004, n. 42 Pubblicato nella Gazz. Uff. 24 febbraio 2004, n. 45, S.O.
Capo II
Individuazione dei beni paesaggistici
Articolo 136 Immobili ed aree di notevole interesse pubblico
In vigore dal 24 aprile 2008
1. Sono soggetti alle disposizioni di questo Titolo per il loro notevole interesse pubblico:
a) le cose immobili che hanno cospicui caratteri di bellezza naturale, singolarità geologica o memoria storica, ivi compresi gli alberi monumentali ;
b) le ville, i giardini e i parchi, non tutelati dalle disposizioni della Parte seconda del presente codice, che si distinguono per la loro non comune bellezza;
c) i complessi di cose immobili che compongono un caratteristico aspetto avente valore estetico e tradizionale, inclusi i centri ed i nuclei storici ;
d) le bellezze panoramiche e così pure quei punti di vista o di belvedere, accessibili al pubblico, dai quali si goda lo spettacolo di quelle bellezze .
 
 
Leggo l'articolo nel Mattino di oggi sulla prevedibile morte del cedro libanese alle porte del nostro comune e ricordo di aver sollevato il problema qualche tempo fa su questo blog.  La parola chiave è INDIFFERENZA.
Indifferenti gli amministratori, indifferenti i cittadini. I primi direi quasi che lo sono per contratto i secondi per colpevole abitudine.
L'albero morirà ma non per caso bensì per calcolo e interesse;  chi lo ha fatto morire ha compiuto un reato. ma tanto al sindaco non interessa il benessere dei cittadini, ma solo i metri cubi di cemento che si possono realizzare nel nostro territorio.
 
Parafrasando De Andrè "anche se ci crederemo assolti saremo per sempre coinvolti"
Saluti Davide

7 commenti:

Anonimo ha detto...

“Fa molto più rumore un albero che cade, che un’intera foresta che cresce”

Lao Tzu, fondatore del taoismo

....E pensare ad un'opera di compensazione, da realizzare con collaborazione tra Università ed investitori e fondi regionali, magari un grande bosco di pianura, come quello che c'è a Piove di Sacco, con attrezzature sportive e non.

Roberto

Anonimo ha detto...

Segnalo, sulla questione delle 30 piante da tagliare a Legnaro (si dovrebbero aggiungere anche quelle già eliminate dal parcheggio della BCC), l'articolo di oggi sul Mattino di PD della Rappresentante della LIPU.

Anonimo ha detto...

ma siamo proprio sicuri che stiamo parlando di un "albero monumentale" come definito dalla legge???? non è che se anche si fosse trattato di un carciofo bastava avere uno spunto per una polemica politica..... forse non ci sono argomenti migliori!!!!

Davide Bianchini ha detto...

La legge in Italia per gli amici la si interpreta e per i nemici la si applica. Di argomenti di riflessione politica ce ne sono molti, forse troppi. A volte mi piace vederla in maniera romantica.

Anonimo ha detto...

mi rivolgo al terzo commentatore: carciofi od alberi il fatto e' che a questa amministrazione interessa SOLO LA CEMENTIFICAZIONE fatta naturalmente DAI SOLITI "AMICI". Di argomenti ce ne sono tanti e verranno fuori baSta pensare al MILIONE DI metricubi, avete letto bene MILIONE prevista per il prossimo piano edilizio.Per quanto riguarda gli alberi :tutti dovremmo ricordare che ogni persona deve respirare per vivere e gli alberi danno ossigeno. Ma per questa amministrazione non è importante dato che vogliono tagliarne una trentina!

Anonimo ha detto...

SOLO PER RIFLETTERE
Legnaro si sviluppa su un territorio di 14,9 Kmq con una popolazione di circa 8700 abitanti, con una densità di circa 580 abitanti per Kmq
Sesto San Giovanni (definita la Stalingrado d'Italia per motivi che ciascuno può comprendere) si sviluppa su un territorio di 11,7 Kmq con una popolazione di oltre 82000 (ottantaduemila) abitanti, con una densità di circa 7000 (settemila) abitanti per Kmq.
Considerate che Sesto san giovanni è passata dal 1951 al 1981 da 45000 abitanti a 95000 abitanti.
Secondo voi a quale dei due comuni interessa SOLO LA CEMENTIFICAZIONE come ha scritto il quinto commentatore????

Anonimo ha detto...

Rispondendo all'ultimo intervento. Sono da considerarsi nel computo abitanti/ mq. anche l'università e gli spazi coltivati a campo? Perche questo calcolo è esatto solo così. Considerando spazi che non sono usufruibili dai cittadini. .Certamente a ben guardare AL PEGGIO NON C'E MAI FINE! Ma un BUON AMMINISTRATORE DEVE GUARDARE AGLI ESEMPI MIGLIORI O PEGGIORI?!!!