mercoledì 2 gennaio 2013

Discorso di inizio anno



Scorro l'elenco dei posts di quest'anno e devo ammettere che ne è passata di acqua sotto ponti: gli internventi di Giovanni Negrato, la coda per le iscrizioni all'asilo, il regolamento delle sagra, l'ospedale di Piove, l'IMU, il 25 aprile festeggiato il 28, le elezioni a Saonara, il terremoto, Patrizia on the road, alcuni consigli comunali, il forno crematorio di Polverara e il Biogas di via Ardoneghe, una pista ciclabile tipo Salerno-Reggio Calabria...
Nonostante il blog quest'anno non sia stato il primo dei miei pensieri devo dire che comunque di cose ne sono state scritte. Fra studio, lavoro e soprattutto famiglia la tentazione di mollare è stata forte, a volte lo è ancora, ma guardando a quanto comunque è stato fatto e a quanto c'è ancora da fare devo considerarmi soddisfatto e ritrovare le energie per continuare. Chi volesse contribuire è sempre il beneaccetto.
Il 2013 sarà l'anno della preparazione alle elezioni comunali del 2014. Chi riuscirà ad organizzarsi prima godrà del vantaggio. Auspico che già da settembre ( prima, politicamente parlando, bisognerà smaltire gli effetti delle elezioni anticipate di febbraio) si riesca a raggiungere un'intesa fra le forze di opposizione volta a mandare a casa l'attuale amministrazione ormai sotto gli occhi di tutti vaqua e inutile ai limiti del commissariamento governativo.
Paleso ancora una volta la mia idea di una grande forza comprensiva dei migliori rappresentanti di tutte le forze politiche oggi all'opposizione con l'aggiunta di quelle personalità imprenditoriali e del terzo settore che da sempre snobbano la politica ma che oggi (molto più di ieri) sono chiamati a mettere a disposizione della comunità legnarese le loro competenze e le loro intelligenze.
In questa idea credo che il Pd possa avere il nobile ruolo di promotore coinvolgendo quanti più possibile in una tornata di primarie di coalizione per l'individuazione del candidato sindaco e della composizione della lista elettorale. Mettendo da parte per un po' i reciprochi veti politici Pd, Lega, Pdl "dissenziente", UDC, SEL.... potrebbero riacquistare la loro più intima funzione ossia quella di individuare e proporre  alla comunità le persone più adatte al governo del comune. Un mandato per resettare il comune e far ripartire la macchina comunale e poi ognuno per conto suo.
Il pericolo del frazionamento dell'offerta politica è uno solo: con una manciata di voti potrebbero rivincere le elezioni. Si aggiunga che in una foresta di liste più o meno civiche anche un M5S potrebbe rapppresentare un soggetto politico capace di vittoria: vedi Saonara. Pur simpatizzando apertamente per il Movimento 5 Stelle non credo possa rappresentare a Legnaro la miglior offerta di governo rispetto a un'alleanza ampia e trasversale come quella che propongo; a causa della scelta di non volere alcuna alleanza il M5S si taglia fuori da ogni progetto in questo senso. Certo che di fronte alla presentazione di 1000 piccole e personalistiche liste non avrei dubbi e appoggerei il Movimento se non altro per offrire una possibilità di voto onesta e disinteressata a tutti i delusi dalla politica di partito.
La strada è ormai in salita per tutti: ricordarcelo spero faccia aumentare la solidarietà.
Per un ritrovato senso di comunità legnarese a tutti un buon 2013.

Saluti Davide

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