sabato 6 ottobre 2012

BIOGASSSSSS..ZITTI TUTTI!



In breve l'antefatto: un contadino proprietario di un appezzamento di terreno sito in via Ardoneghe a Legnaro, dopo aver collezionato una serie di pareri positivi da parte degli uffici addetti, ha presentato la domanda per la realizzazione di un impianto per la creazione di energia elettrica derivante dalla combustione di biogas in appositi motori. Biogas prodotto facendo fermentare in gradi contenitori una miscela variabile di mais e scarti di lavorazioni alimentari come le bucce di uva e pomodoro o gli scarti di barbabietola, ma anche liquami derivanti dalle stalle di allevamenti di bestiame.
Il tutto condito da un passaggio stimato in più di 2000 trattori l'anno per il trasporto del materiale, prevalentemente concentrati nei mesi di giugno e settembre. In via Ardoneghe quando passa il camion dell'immondizia le macchine devono accostare per farlo passare!

Che riunione fantastica quella di ieri sera!! Tanta gente, molti preparati e tutti interessati e attivi. Quando in un sol colpo vengono aggrediti proprietà privata e salute la gente si risveglia dal suo torpore mediaticamente indotto e si riappropria degli spazi che gli competono.
Oscure rimangono le motivazioni che spingono il nostro sindaco e assessori a farsi massacrare dai loro stessi cittadini, ma per fortuna queste riunioni di tanto in tanto si fanno: sono sempre molto istruttive.
Ad esempio ieri abbiamo appreso che per certe opere il committente può scegliere se fare la richiesta in regione oppure direttamente al comune. Anche i miei figli quando hanno certe richieste scandalose scelgono se proporle a me o alla mamma. Di solito si parte con l'entità con cui si hanno maggiori possibilità di riuscita. Ed infatti la mia impressione è che l'accordo informale fra amministrazione e committente fosse in qualche misura raggiunto e che qualche elemento di disturbo abbia costretto a fare la riunione di ieri sera alla quale, non a caso, l'impresa responsabile del progetto non è intervenuta!
Ha voglia il sindaco a sgolarsi per dire che queste riunioni sono fatte apposta per valutare il da farsi in base al volere dei cittadini e che lui non può certo impedire a nessuno di fare richieste.
Quello che però non si vuole capire è che certe richieste non hanno bisogno di alcuna consultazione per essere rispedite cordialmente al mittente. La riunione di ieri infatti è stata una prova che per fortuna è andata male. Se fosse andata deserta o quasi ( come spesso accade purtroppo!) nessuno avrebbe potuto imputare l'amministrazione di poca trasparenza e le cose sarebbero potute procedere indisturbate o quasi.

Nei fatti la gente non ha per nulla gradito l'idea di vedersi svalutare la casa e rischiare la salute per la felicità di un solo imprenditore.
Come ribadito dal Cav. Negrato il sindaco deve difendere il territorio e la salute dei suoi cittadini senza compromessi e con decisione!
Per l'assenza degli esperti della ditta alcune osservazioni inerenti alla salubrità dell'impianto non hanno trovato risposta adeguata. Ma la preparazione delle persone ha potuto supplire a questa grande mancanza.
Ora il sindaco, visto la malparata, ha promesso che si opporrà con tutti i mezzi possibili alla realizzazione dell'impianto. Promettendo questo ha anche accennato alla possibilità che l'azienda interessata possa chiedere i danni al comune per la mancata autorizzazione. Di che danni si stia parlando proprio non lo so: la ditta ha speso pochissimo fino ad ora per questo investimento ed è tutto riconducibile al così detto rischio d'impresa. tutto il resto sono parole che fanno trapelare il vero pensiero di chi ha più a cuore il bene delle aziende che quello dei cittadini.

Durante la serata sono intervenuti anche alcuni polveraresi coinvolti nell'affare del forno crematorio. A loro la solidarietà di tutti i presenti. Anche in questo caso un'opera calata dall'alto e un'amministrazione incline a favorire prima l'imprenditore che i cittadini. Il blog è a disposizione anche dei vicini di casa per raccogliere testimonianze e favorire il dialogo fra parti contrapposte.


Saluti Davide

4 commenti:

Anonimo ha detto...


altro video

http://www.youtube.com/watch?v=Z5nq_2fquPY

buona visione

Anonimo ha detto...

Spero che l'ardore e la passione di questi cittadini nel difendere i loro diritto alla salute, rimanga intatto anche nel non confermare certi partiti politici alle prossime comunali, visto che solo questo, e pochi altri fatti saltano fuori all'opinione pubblica, il resto non conta.
Not In My Back Yard, lett. "Non nel mio cortile"

Anonimo ha detto...

scusate ma... cos'è che vogliono fare ad Isola? ho letto passando di un "forno crematorio".
ho capito fare cassa, cari sindaci, ma non mi sembra che Isola sia Padova o Mira.... a meno che no i voja incantonarlo là parchè sotto casa del sindaco nol ghe sta...
E forse si intende deviare tutti i carri funebri in quella bella strada larga e sicura che è via Orsaretto.... ma chi sono sti progettisti da cassa malattie??

SOLE

Anonimo ha detto...

FORNO CREMATORIO

parlano di circa 1500 salme all'anno da cremare.
Cioè circa 5 morti al giorno....
La via Orsaretto diventerà la via dei mnorti e dei carri funebri.
A Mira è stato provato da uno studio che l'inquinamento del forno crematorio superà quello dell'intera zona industriale.
E nessuno ne parla.....