sabato 25 febbraio 2012

“Fiorisce Saonara” con Olindo Bertipaglia

Due i punti chiave della prossima campagna elettorale di questa lista: promozione economica e spazi sociali. Olindo Bertipaglia, geometra, dice "non si può puntare tutto sull'edilizia". Non è più questione di destra o di sinistra, prima vengono dedizione, capacità personali e per come la vedo io onestà. A Legnaro secondo voi cos'è che manca?

Dal Mattino di Padova
Punta in primo luogo alla promozione del territorio, e al rilancio del florovivaismo come principale motore dell’economia saonarese il programma della formazione politica “Fiorisce Saonara”, che si prepara alla discesa nella tenzone elettorale amministrativa.
Il volto principale di “Fiorisce Saonara” è quello di Olindo Bertipaglia: classe 1951, di professione geometra, nato a Polverara ma residente a Villatora dai primi anni ’90, Bertipaglia oggi ricopre la carica di consigliere provinciale del Pdl e vicesindaco di Polverara, dove è stato sindaco per dieci anni, dal 1999 al 2009.
«A Polverara abbiamo vissuto una grande esperienza con la promozione della nostra gallina, che ha fatto recuperare agli abitanti l’orgoglio e l’amore per il proprio paese - ricorda Olindo Bertipaglia -. Sono convinto che ora anche Saonara può trarre beneficio dalla valorizzazione del suo territorio; non si può puntare tutto sull’edilizia. Ad esempio, lungo la strada dei Vivai ho in mente un “chilometro delle rose” per la promozione dei nostri vivaisti, e sull’argine dell’Idrovia un “polo del benessere”, un parco che possa fungere anche da spazio di aggregazione per giovani e famiglie».
Gli incontri con i cittadini che rientrano nel calendario di tutte le liste si trasformeranno per “Fiorisce Saonara” in una serie di convegni: primo argomento saranno le energie rinnovabili e il teleriscaldamento.
Patrizia Rossetti


Saluti Davide

14 commenti:

Anonimo ha detto...

da che pulpito....
se son fiori fioriranno,
se son cachi ........

Anonimo ha detto...

quando si nasce camaleonti.....

Anonimo ha detto...

Ferite pure per il territorio di Saonara, non è bastato Polverara?

Davide Bianchini ha detto...

Non sono interessato a tessere le lodi di quello che penso sarebbe un mio avversario politico.. Ma più volte in passato mi sono chiesto se ci fosse al mondo una destra capace di spendersi nel sociale almeno tanto quanto negli interessi privati. Bertipaglia è una possibile risposta. La cosa non mi interessa in se, ma per fare il confronto con la destra legnarese che da oltre 12 anni amministra il comune annientando la spesa per il sociale, trascurando totalmente la promozione del territorio, inventandosi opere inutili ingnorando le reali necessità della gente.
Con Bertipaglia sindaco sono sicuro che si sarebbe potuto discutere, oggi invece a Legnaro non si fanno nemmeno più i consigli comunali per paura del confronto.

Anonimo ha detto...

...Siamo così sicuri che "promuovere una gallina" e costruire un muro (brutta cosa i muri...), sia pure di rose (!), possa veramente fungere da volano per il miglioramento ed il risanamento di un territorio?
Immagine, sempre immagine! Dopo oltre vent'anni di queste pseudo filosofie di vita, non è ora di aprire, spalancare le finestre e fare entrare aria pulita?
Agli anziani soli, alle persone che hanno mille bisogni, a tutti quelli che non arrivano a fine mese, ai disoccupati, ecc. ecc., le galline servirebbero magari...da fare in brodo!
Inoltre, di re Sole ce n'è già stato uno, ed è bastato. O forse, visto che i sindaci possono fare solo un decennio (per paese), diventerà usanza (Abano Terme
docet)che si passino il testimone da un paese all'altro? Mah.....

Anonimo ha detto...

E vero "QUALCOSA" Bertipaglia ha fatto per il paese,oltre ai suoi interessi di IMPRENDITORE EDILIZIO. Riguardo però alla libartà di parlare in consiglio è meglio parlare con la sua OPPOSIZIONE per saperne di più..

Anonimo ha detto...

Va bene che legnaro politicamente è diventato una landa deserta, ma l'ex sindaco di Polverara che centra?
Di peggio in peggio! Cinque anni di Sindaco sono troppi, ora si parla di quindici. Siamo fuori di testa?

Anonimo ha detto...

Non si può puntare tutto sull'edilizia dice ora Bertipaglia...ora che ha riempito gli uffici del comune di Polverara di progetti di opere pubbliche irrealizzate oltre che di discutibile necessità, ora che ha approvato con la propria giunta lo scempio edilizio di Isola dell'Abbà. E poi va a Saonara a parlare di teleriscaldamento ed energie rinnovabili, perchè non si chiede ai polveraresi quali benefici abbiano portato il teleriscaldamento? Peccato che forse nessuno potrebbe rispondere visto che da quasi due anni a questa parte chi vi è allacciato non ha ancora visto una bolletta!!! Bel servizio!!!

Laura Bottaro ha detto...

Sono con Davide!!! il confronto è sempre positivo. A POlverara si sta costruendo un centro ricreativo- casa della musica - teatro. Mia cugina ha acquistato un lotto peep x mezza bifamigliare a 8.500 euro, è arrivata la bolletta del teleriscaldamento a 480 euro di un anno e mezzo....in un Comune si amministrano i cittadini, non si sventolano bandiere

Anonimo ha detto...

Bolletta del teleriscaldamento di 480 euro per un anno e mezzo??? La prima di altre bollette forse!!! Questo me lo auguro visto che il teleriscaldamento ha funzionato con il supporto della caldaia delle scuole elementari e se le 40 famiglie circa allacciate hanno speso solo 480 euro a testa, vuol dire che il riscaldamento gliel'ha pagato il comune!!!

fabio stivanello ha detto...

caro davide mi chiamo stivanello fabio e vivo a legnaro in via ardoneghe e non mi firmo come tanti "anonimo"perche' nessuno dell'opposizione a parlato o meglio tutti hanno taciuto quando l'assessore all'ambiente ha scritto su legnaro notizie che inevitabilmente la campagna legnarese dovra' per forza in futuro lasciare il posto all'urbanizzazione?

Roberto Benetazzo ha detto...

TELERISCALDAMENTO
Buona notizia per il Comune di Vicchio e tutti i suoi abitanti. Il Comune mugellano infatti è salito sul podio di un'importante manifestazione: l'iniziativa Comuni Rinnovabili 2012 di Legambiente. A fruttare il piazzamento a Vicchio il progetto di impianto di Teleriscaldamento a Biomasse che servirà palazzo comunale, teatro, scuole, biblioteca, musei e palestra.
Il Comune più virtuos, nella classifica di Legambiente, è risultato Varna (Provincia di Bolzano), che ha ben cinque impianti da energie rinnovabili. Premiati poi, come detto, Vicchio e la Provincia di Roma per il suo intervento di riqualificazione degli edifici scolastici.
Nel Comune di Vicchio l'impianto sarà da 880 kWt e, collegato ad una rete di teleriscaldamento, fornirà le 12 utenze pubbliche del paese. La centrale termica sarà collocata, come detto, in zona Piazza 6 Marzo (quella del mercato settimanale). La biomassa arriverà per il 50% dal territorio comunale e per un'altro 50% da un raggio massimo di 70 chilometri.
Read more: Vicchio premiata da Legambiente per il progetto di teleriscaldamento. Insieme a Bolzano e Roma...

Livio Benetazzo ha detto...

Polverara, altro contributo di 1.000.000 di euro per teleriscaldamento. Tutto possiamo dire, ma sicuramente l'amministrazione e la sindaca sono attivi. Prendere i contributi è difficile in tempo di vacche grasse. In questo periodo di vacche magre bisogna essere.,... bravi e capaci

Laura Bottaro ha detto...

Polverara 920.000€ di contributo dalla Comunità Europea per ampliamento rete teleriscaldamento. Propongo che il Comune di Polverara, faccia da capofila per quanto riguarda le energie rinnovabili. Complimenti al Sindaco e alla Giunta!!!