Vivere Legnaro non è una lista a 5 stelle come altre in Italia, non lo è perchè a Legnaro non si è lavorato abbastanza sui temi ambintali e culturali che stanno a monte delle 5 stelle. Tuttavia leggo e condivido le parole di Marco Boschini. Lui si riferisce a un contesto nazionale, io le faccio mie e le applico al livello locale. Vivere Legnaro è quanto più di nuovo e propositivo ci sia nel nostro paese.
A poche ore dalle elezioni amministrative voglio tirare le somme del viaggio nelle comunità a 5 stelle che ho fatto in queste settimane.
E’ davvero impressionante la quantità di persone, gruppi, associazioni, singoli cittadini, comitati, liste civiche, che hanno deciso in tutta Italia di “metterci la faccia” e passare dalla protesta alla proposta, dal denunciare ciò che non funziona all’annunciare quanto di buono si stia facendo per migliorare ogni giorno la qualità della vita delle persone e del territorio.
In questo momento migliaia di cittadini che non avevano mai fatto politica, dal più piccolo comune alla grande metropoli, da Sud a Nord, dalla montagna alla pianura, attende con ansia, speranza e gioia, di raccogliere il frutto di una campagna elettorale fatta quasi sempre e ovunque senza televisioni, effetti speciali, proclami e promesse fantasmagoriche.
Molti dei progetti politici e amministrativi presentati parlano di rifiuti zero, di una moratoria al consumo di suolo, di nuovi stili di vita, di mobilità sostenibile, di internet per tutti, di integrazione sociale e partecipazione. Incontri, feste, presentazioni di libri, gruppi di lavoro, biciclettate, gite…
Ore e ore per stare insieme, conoscersi, ascoltare. Iniziative tra e per la gente!
Ho passato questi ultimi due mesi a girare l’Italia, a tre/quattro incontri per settimana, per cercare nel mio piccolo di portare l’esperienza dei comuni virtuosi e dei progetti raccontati nel libro “L’Anticasta: l’Italia che funziona”, che ho scritto insieme all’amico Michele Dotti.
E a questo punto, al di là e prima di ogni altra considerazione, mi sento di dire a tutti grazie. Un grazie sincero e sereno. L’altra Italia esiste per davvero e funziona, costruisce un passo dietro l’altro un’alternativa forte a questo insensato modello di sviluppo: alle centrali nucleari contrappone l’efficienza energetica e le fonti rinnovabili, agli inceneritori la raccolta porta a porta e la riduzione dei rifiuti, all’alta velocità piste ciclo-pedonali e un nuovo modo di spostarsi, alla crescita infinita sobrietà, buon senso e comunità partecipate.
Un grande in bocca al lupo e un arrivederci a lunedì, comunque vada stiamo già vincendo!
http://www.marcoboschini.it
Saluti Davide stiamogiàvincendo Bianchini
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