Sfalci d'erba?

Non pensavo che fosse possibile fare campagna elettorale utilizzando i "minimi sindacali" come traguardi da raggiungere. Mi riferisco allo sfalcio dell'erba nei parchi pubblici. Francamente non capisco, se è così difficile tenere il livello dell'erba accettabilmente basso, perchè così tanti giardini sparsi a macchia di leopardo sul territorio? ( ne ho visto uno in quartiere "Moro" di non più di 50 mq). O chi li ha previsti credeva di poterli mantenere dignitosamente ( perciò ammetta di aver sbagliato e non dica di saper governare, ma torni a fare il suo mestiere) o fin dall'inizio sapeva di non poter sfalciare l'erba e rendere fruibili tutti questi spazi (alla faccia delle promesse elettorali)
Nell'ultima lottizzazione approvata ci sono migliaia di metri quadrati di verde pubblico, con gran voce si è affermato che questa volta l'amministrazione ha puntato sulla qualità costringendo chi edificherà a rispettare numerose prescrizioni che vanno in questo senso. Ma siamo sicuri che finiti tutti i lavori edili non nascerà una nuova giungla? Chi garantirà ai nuovi residenti che in mezzo alle loro villette non sorgerà il museo della gramigna e l'opificio della zanzara?
Gestito come è gestito oggi il verde pubblico a Legnaro fa schifo! Erba a livelli di guardia come i fiumi, altalene divelte, alberi incapaci di fare ombra... Tanto vale fare parcheggi e ammettere di non essere capaci di fare manutenzioni come questa.

Rivalutare l'esistente manutenzionandolo e rendendolo fruibile da tutti è un principio di buon senso, economico e ecologico.
Il 6 e 7 giugno, se l'erba non te lo impedisce, raggiungi il seggio elettorale, vota Vivere Legnaro e se la ritieni una cosa opportuna scrivi, accanto alla croce sul simbolo, Bianchini Davide.

Saluti Davide