mercoledì 8 ottobre 2008

Consiglio comunale del 6 ottobre scorso



Ecco a voi un resoconto non esaustivo del consiglio comunale dell'altro giorno. Visto che dopo vorrete ubriacarvi per dimenticare non leggete prima di mettervi in macchina.

Cominciamo:
10 anni fa i legnaresi, allora come ora, quando decidevano di costruire casa dovevano pagare le tasse.
Un funzionario del comune indicò i riferimenti per calcolare quanto dovuto al comune di Legnaro.
L'uomo/funzionario si sbagliò e per alcuni anni i cittadini pagarono la metà. Ora, dopo aver ascoltato a pagamento due avvocati, l'amministrazione intende riscuotere quanto dovuto e mai versato. La questione non sta nell'errore, nemmeno sulle centinaia di migliaia di euro che il comune deve rincorrere. Per me la questione è: come mai c'è voluto tanto tempo per capire il problema? Dopo anni alcune società beneficiate non ci sono più, lo avranno fatto apposta? Chi controlla l'operato dei funzionari? Se versate la metà dei contributi per le immondizie, secondo voi, in quanti giorni vi vengono a chiedere il resto maggiorato dell'ammenda?
Il comune è una squadra di calcio che ha come allenatore la giunta e il sindaco: negli ultimi 10 anni sono cambiati (leggi: se ne sono andati) molti giocatori-dipendenti , alcuni in ruoli strategici (ufficio edilizia privata) e se cambiasse l'allenatore?

Un' argomento interessante l'ha tirato fuori il solito buon Negrato: pare che il campo da calcio di "Casone" sia stato oggetto di pesanti modifiche che ne hanno compromesso l'impianto idrico. Il comune ha stanziato 32.000 euro per rifare il manto erboso con tanto di scarichi adeguati. Il punto è: ma se a provocare i danni sono state le società sportive che hanno allargato il campo per renderlo regolamentare perchè a pagare il ripristino è il comune? Che iter di permessi hanno seguito coloro che hanno modificato il campo e la casa delle associazioni per ospitare gli spogliatoi? A domanda precisa nessuno della giunta ha risposto, ne il sindaco, ne l'assessore allo sport. Vorrà dire che domani andrò presso la casa delle associazioni e creerò a suon di cazzuola la mia camera per gli ospiti, in fondo le docce e i bagni ci sono già.

Il consigliere Masiero del PD ha chiesto lumi sulle vicende processuali del comune. Capita che l'amministrazione comunale sia coinvolta in tribunale perchè il cittadino non reputi giusto qualche provvedimento (tipicamente l'esproprio). Nulla di eccezionale se non la totale ignoranza di tutti gli interessati: nessuno ha saputo dire nulla in merito a nessun procedimento in corso. Succede che i lavori della pista ciclabile si fermino per mesi e l'assessore ai lavori pubblici non sappia l'esito della causa a monte del ritardo. Per fortuna c'è il sindaco, che di rientro dalla toilette risponde informatissimo su tutto. In sintesi pare che l'unico a sapere qualcosa sia Bettini: e gli altri? Per ritornare al primo argomento di questo post, quale forma di controllo possono mettere in atto se non sono informati nemmeno sulle vicende del loro ufficio?
Poi ti chiedono i soldi che non ti hanno detto di versare 10 anni fa!

Un succoso argomento è quello dell'ampliamento della scuola elementare di Volparo: se si occupano 500 mq di giardino rimangono solamente 100 mq liberi e non si sa dove fare la ricreazione; fare il secondo piano lasciando libero il giardino potrebbe non essere praticabile in quanto la struttura esistente non si sa se regga. Intanto si stanziano con certezza 326.000 euro. 326.000 euro che potevano finire anche nella ristrutturazione del parco di via Cavour (tral'altro mai proposta), 326.000 euro per creare 5 aule nella scuola in centro, 326.000 euro ( ma anche meno) per riadattare altri spazi esistenti. Perchè Volparo è così importante? Perchè si immobilizzano somme così grosse senza la certezza che potranno essere spese? Perchè finanziare un'opera prevista da tempo con l'avanzo di gestione straordinario? Domande pre-elettorali probabilmente, per le risposte non ne sa niente nessuno.

Ultimo, ma non meno importante: la Corte dei conti ritiene che gli attuali amministratori non siano tanto bravi e chiede opportune correzioni. La Corte dei conti non sostiene tesi politiche: si limita a valutare i numeri.Pensa che spendere soldi derivati da avanzi di gestione straordinari per coprire spese ordinaie non è un comportamento corretto. Per intenderci è come se il capofamiglia programmasse di pagare le rate della macchina con i gratta e vinci.

Tutto ciò per raccontarvi che, nessuno parla nemmeno se interrogato, al massimo leggono documenti che a fatica spiegano con parole "potabili", tutti alzano distrattamente la mano quando è ora di votare, addirittura si dorme vistosamente per minuti provocando l'ilarità del poco pubblico presente.
Ancora una volta vi esorto a venire a guardare con i vostri occhi.
Saluti Davide

P.S.
Il piedibus lo facciamo!!

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