lunedì 11 dicembre 2017

La questione della "Medicina integrata" a Legnaro

Qui la delibera di giunta regionale n° 751 del 14 maggio 2015 e qui la delibera n° 2057 del 16 dicembre 2016.
Dopo averle lette e dopo aver vissuto lo scorso consiglio comunale, mi sono posto alcune domande in merito all'impegno che il comune di Legnaro ha assunto nei confronti della Sanità regionale, di pagare 150.000 euro ( già saliti  a  200.000) per sistemare i locali della foresteria della corte Benedettina al fine di far entrare in funzione la così chiamata medicina di gruppo integrata.
La Medicina di gruppo a Legnaro esiste già da alcuni anni, da quando i medici di base del nostro territorio hanno fissato la sede dei propri ambulatori tutti nello stesso posto ovvero in Piazzetta del Donatore n° 3. Integrando questo gruppo con altri medici di base e specialisti provenienti dai territori limitrofi, oltre che di personale infermieristico e amministrativo, si dovrebbe ottenere un luogo aperto 24 ore su 24, 7 giorni alla settimana, in grado di assistere ammalati cronici e gli acuti meno gravi: indicativamente quelli che al pronto soccorso vengono classificati "codici bianchi"
Fin qui tutto bene: penso che posizionare a Legnaro un presidio di questo  genere sia particolarmente indicato e che verrebbe molto apprezzato dalla popolazione.
La Corte Benedettina non è più utilizzata da Veneto Agricoltura ( società della Regione Veneto in liquidazione) e di fatto l'intero stabile è ritornato nelle immediate disponibilità della Regione Veneto di cui è proprietaria. La quale manifesta  l'idea di concederne una parte in comodato d'uso gratuito al Comune di Legnaro perchè si organizzi la Medicina di gruppo integrata (in buona parte verrà probabilmente ceduta in comodato d'uso gratuito all'università e sempre al nostro comune per i locali della Biblioteca e della Pro Loco).
A questo punto scatta un corto circuito di cui non riesco a liberarmi.
La Sanità e la sua organizzazione è materia squisitamente regionale. Quanti medici, quanti infermieri, quali reparti in quali ospedali.....tutto, ma specialmente, nelle mani della Regione, ci sono i miliardi di euro per pagare tutti i conti.
Nelle mani della regione, lo abbiamo detto prima, c'è anche la Corte Benedettina; la Giuta regionale  già da diversi anni, ha disposto la creazione dei presidi di Medicina di Gruppo Integrata; a Legnaro  è attiva l'unica forma di medicina di gruppo del territorio della Saccisica...... PER QUALE MOTIVO BETTINI E I SUOI CONSIGLIERI E ASSESSORI HANNO DECISO DI SPENDERE 200.000 EURO del nostro bilancio per ristrutturare i locali della foresteria della Corte Benedettina? Non spetta forse alla ULSS 16 che già paghiamo profumatamente in ragione dei numero di cittadini ogni anno (oltre 151.000 euro nel 2016)?
Per quale ragione destinare così tante risorse locali per un progetto Regionale, di competenza regionale per cui la Regione dispone già dei soldi e attraverso il quale conta pure di risparmiarne?
La Medicina di gruppo integrata servirà un'area geografica estesa, infatti ne sono previste due in tutta la Saccisica: perchè a pagare è solo il nostro comune? Non potrebbero pagare una quota anche gli altri comuni interessati?
I medici di base di Polverara e Sant'Angelo ( giusto per fare un esempio) continueranno ad operare nei loro ambulatori come sempre. Alcuni di loro garantiranno il loro servizio aggiuntivo presso gli ambulatori della medicina di gruppo integrata per arrivare a tenere sempre aperto il presidio. Se la sede fosse ad esempio a Vigorovea ( ipotesi concretamente vagliata), cosa cambierebbe per i Legnaresi? I nostri medici di base continuerebbero a lavorare in Piazzetta del Donatore n°3 dedicandosi in altri orari extra alla nuova medicina di gruppo integrata.
Visto la penuria di ambienti pubblici da dedicare alle attività culturali e associative non sarebbe stato più opportuno lasciare i medici dove sono oggi, lasciare l'ULSS 16 affittare altri locali del medesimo stabile per realizzare la medicina di gruppo integrata e dedicare la foresteria della Corte Benedettina per le associazioni e le attività culturali Legnaresi?
Visto che la Regione ha la piena disponibilità dell'immobile e la concreta necessità di creare la medicina di gruppo integrata, non è forse naturale che si organizzi in proprio lasciando stare le già martoriate casse del nostro comune?
L'assessore al bilancio ci aggiorna sul fatto che mancano 300.000 euro da parte dello Stato e che pertanto molti lavori sono fermi per mancanza di soldi. Contemporaneamente Bettini vuole siglare un accordo da 200.000 euro, si sono mai parlati i due?
Non saremo mica di fronte all'ennesimo guazzabuglio amministrativo a spese dei legnaresi?
In fine mi chiedo: ma non è che la medicina di gruppo integrata la farebbero lo stesso in Corte Benedettina a Legnaro anche senza il nostro contributo economico, anche solo per risparmiare i soldi di un affitto?

Saluti Davide

Nessun commento: