mercoledì 18 dicembre 2013

Anziano falciato vicino a casa

Non colgo l'occasione per polemizzare con l'amministrazione, ci sarà tempo e modo di farlo più avanti. Voglio solamente fare la mie condoglianze a Adriano Ceola, collega consigliere di opposizione nel nostro comune.
Davide


Dal Mattino di Padovo del 17 dicembre 2013

Gino Ceola, 78 anni, è stato travolto da un’Audi mentre attraversava la strada in via Battisti a Legnaro

LEGNARO. Si tinge di sangue via Vittorio Emanuele, in località Casone. È quello di Gino Ceola, pensionato di 78 anni, che nel pomeriggio di ieri è stato investito e ucciso da un’auto mentre a piedi era intento ad attraversare l’incrocio tra la strada provinciale 35 e la laterale via Cesare Battisti. L’anziano è stato travolto a qualche decina di metri dall’uscio di casa, visto che risiedeva al civico 20 di via Battisti.
Un’Audi Sw, con alla guida un 33enne rumeno residente a Strà e diretta verso il centro di Legnaro, ha urtato con lo specchietto l’anziano pedone che è stato scaraventato violentemente a terra. Il colpo dovuto all’impatto con l’asfalto è stato per lui fatale. A nulla sono serviti i soccorsi dei sanitari del Suem 118 intervenuti sul posto con l'elicottero. Il pensionato, nonostante tutti i tentativi di rianimarlo, è spirato dopo pochi minuti. L’incidente è accaduto verso le 15 di ieri pomeriggio. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia locale “Unione Pratiarcati” che ora stanno mettendo insieme tutti gli elementi per chiarire in maniera definitiva la dinamica dell’accaduto.
Dalle prime indicazioni sembrerebbe che l’impatto non sia avvenuto sulle strisce pedonali e, per chiarire questo, utile alle indagini sarà il racconto fornito da un testimone presente al momento del fatto. Resta da accertare la velocità con cui procedeva il mezzo. L’impressione è che l’uomo non si sia proprio accorto del sopraggiungere del veicolo.
L’incidente ha causato inevitabilmente il blocco del traffico lungo l’arteria che congiunge Legnaro a Saonara e i disagi alla circolazione sono proseguiti sino al tardo pomeriggio.
Operaio in pensione, Gino Ceola era sposato ed era padre di due figli, Franco e Adriano. Quest’ultimo, architetto, è anche consigliere comunale di minoranza nel parlamentino del paese nelle fila della lista civica “Vivere Legnaro”.
Il luogo dello scontro è tristemente noto per essere già stato teatro di un altro incidente mortale. A perdere la vita nel luglio del 2012 fu Giorgia Graziano che a soli 13 anni fu falciata da un’auto mentre in bicicletta attraversava la strada, anch’essa a poche centinaia di metri da casa. L’incidente riaccenderà così le polemiche su questo tratto di strada, un lungo rettilineo, stretto, con un traffico sempre sostenuto e con molti incroci a raso.
Nel corso degli anni qualcosa per la sicurezza stradale è stato fatto, come la pista ciclabile e pedonale, oltre al potenziamento dell’illuminazione. Tuttavia le insidie continuano a persistere, come testimoniano questi drammatici episodi.

2 commenti:

Anonimo ha detto...


Mi dispiace molto dell'accaduto.
Vorrei fare però alcune osservazioni:
Non trovo corretto e di qualche utilità inserire in un articolo la nazionalità delle persone coinvolte e modelli di auto come se avesse una qualche influenza sull'accaduto.

La pista ciclabile e pedonale lungo una strada così trafficata è il minimo per un paese civile.
Va però accompagnata da opportuni accorgimenti proprio per evitare possibili errori ed incidenti da parte degli utenti, per evitare di dover punire invece che prevenire. Il limite di velocità andava ridotto, è stato fatto, ma purtroppo questo non è bastato.

- Lungo la pista ciclabile gli attraversamenti delle strade laterali devono essere sempre fatti con dei passaggi pedonali E CICLABILI. Ci sono, ma non per tutte le vie, passaggi esclusivamente pedonali con segnalazione di "fine pista ciclabile), come se i ciclisti scomparissero improvvisamente.

- Si devono prevedere degli attraversamenti pedonali E CICLABILI della strada provinciale, con relativo ingresso nella pista (senza cordolo in cemento), almeno in corrispondenza delle principali vie laterali (via vittorio veneto, via C. Battisti, casa associazioni, via M.Polo).
Ci sono dei passaggi pedonali solo davanti al quartiere bel vedere (2 in pochi metri) e poi? Si devono percorrere 3Km prima di vederne un'altro davanti la trattoria "ae Casone". Guardate su google maps se non volete fare il percorso. Cosa dovrebbe fare un pedone o ciclista che proviene da una via sul lato opposto della pista? Ovvio che non si può fare un passaggio pedonale se non c'è poi almeno un minimo di marciapiede per il pedone fino ad un punto sicuro.

Saluti,
Fabrizio

Anonimo ha detto...

Edit: Intendevo quartiere A.Moro