mercoledì 3 aprile 2013

Bando per la gestione della farmacia

Lo scorso consiglio comunale si è parlato anche di nuova farmacia. Tutta la questione nasce dal fatto che per costruire la nuova scuola elementare di Volparo il comune deve reperire per lo meno 800.000 euro da sommare ai finanziamenti promessi dalla regione. Si pensa di finanziare l'importo con la vendita della concessione per la nuova farmacia. Mi sono opposto in quanto non ritengo che la nuova scuola sia un'opera da realizzare. Ritengo molto più corretto ampliare le scuole del centro creando così il famoso polo scolastico e quando necessario ristrutturare quella di Volparo. Con il primo intervento si creerebbero le aule necessarie per soddisfare la futura ma imminente richiesta, con la ristruttrazione invece si manterrebbe la possibilità di offrire un tempo scuola (tempo lungo fino al pomeriggio senza il sabato) diverso e apprezzato da molte famiglie. Tempo scuola che viene offerto dalla struttura volparese.Lo stesso sindaco ha ammesso le sue perplessità in merito alla possibilità di recuperare questa somma constatando che i tempi di crisi colpiscono anche il settore farmaceutico. Rimane da capire allora quali sono le intenzioni di questa amministrazione rispetto alla cifra che verrà incassata con il bando di assegnazione della farmacia. L'impressione è che verrà comunque utilizzata per acquistare il terreno necessario all'opera pur sapendo che i tempi di realizzazione saranno molto più lunghi del previsto. Ma perchè comprare lo stesso un terreno?

No nuove opere pubbliche inutili che consumano territorio, SI ampliamento dell'esistente secondo le necessità reali!

No sperpero denaro pubblico. SI ristrutturazioni anche in chiave di risparmio energetico.

Dal Mattino di Padova

Bando per la gestione della farmacia

LEGNARO. Con undici voti favorevoli, tre contrari (Davide Bianchini, Sandra De Salvador e Adriana Pincerato) e un astenuto (Adriano Ceola) il consiglio comunale ha dato il via libera all’affidamento della gestione della nuova farmacia comunale di Volparo. Alla fine si è optato per l’affidamento, scartando così l’ipotesi della gestione diretta, troppo costosa in rapporto alle assunzioni. Bocciata anche l’idea di un consorzio tra Comuni (minimo di 30 mila abitanti) e quella dell’istituzione di una società a capitale misto pubblico-privato. Nel 2010 l’esecutivo locale ha esercitato il diritto di prelazione sulla gestione della nuova farmacia. Ora si tratta di capire quanto quella scelta potrà fruttare, in termini economici, alle casse dell’ente. Allo scopo verrà incaricato un esperto, ma non è un mistero che l’amministrazione speri in una cifra a sei zeri. Di sicuro il servizio verrà affidato attraverso un bando pubblico al soggetto che presenterà l’offerta economicamente più vantaggiosa. In questo senso si sta valutando la possibilità di assegnare un punteggio maggiore a chi metterà sul piatto la quota più alta da corrispondere al Comune al momento della stipula del contratto. Moneta sonante che l’amministrazione potrebbe spendere subito e, nelle intenzioni, destinata alle nuove scuole della frazione. La sede della farmacia verrà invece scelta dall’aggiudicatario che avrà ampio margine di manovra: l’area su cui si può muovere va dal centro al confine con Polverara. Voto contrario dell’opposizione. Il consigliere Pincerato avrebbe voluto la farmacia a Casone mentre Bianchini ha suggerito di accantonare il progetto in attesa di tempi migliori. E, si augura, più redditizi per le casse comunali. Ma secondo la maggioranza non si può perdere tempo.
Martina Maniero
28 marzo 2013







5 commenti:

Anonimo ha detto...

Corretto e bravo Bianchini, pure da lodare chi ha votato contro.

Anonimo ha detto...

Grazie per la informazione.

Anonimo ha detto...

caro Davide cercavo nel sito del Comune di Legnaro le delibere di Giunta n. 130, 131, 132, 133 del 2012.
SONO INTROVABILI !!!!

Sono state pubblicate??
Se non sono state pubblicate hanno perso di efficacia? sono nulle e non producono effetti?

A chi le possiamo chiedere per vederLe?

cordiali saluti


Anonimo ha detto...

Purtroppo spesso chi deve mettere nel sito del comune degli atti non li mette... Per averli il cittadino deve andare in segreteria chiedere le fotocopie, facendo una richiesta scritta, e pagare le fotocopie! Tutto alla faccia della tanto sbandierata trasparenza!!!
Per la cronaca anche le delibereche vengono messe in rete , sia nell'albo on line, sia poi nel sito definitivo non sono MAI complete, mancano infatti degli allegati che come si cita nella delibera stessa fanno PORTE INTEGRANTE DELLA STESSA!! I consiglietrei hanno tentato di modificare questa situazione , ma senza risultato,SEMPRE ALLA FACCIA DELLA TRASPARENZA!!

Anonimo ha detto...

Non capisco come si possa insistere con spese immotivate di denaro pubblico. Ma a chi serve spendere soldi che NON HAI! Oggi comperiamo un terreno,domani alziamo le tasse per edificarlo? Non mi fiderei troppo dei soldi promessi dalle Regioni,che mi sembra vivano sempre di più alla giornata.
Mi sembra palese il solito tentativo di seguire interessi individuali piuttosto che collettivi.