giovedì 3 novembre 2011

Esserci




Fra due anni ci saranno le elezioni amministrative qui a Legnaro. Forse è presto per parlarne, ma vorrei fare un appello.
30/40 persone in tutto fanno la politichina legnarese. Alcune di queste si incontrano più o meno regolarmente durante l'anno per decidere chi sia il capo, chi il vice, chi il rappresentante all'assemblea regionale e così via senza quasi mai affrontare problemi concreti.
A questa gente, 10 giorni prima della presentazione delle liste, si aggiungeranno una serie di sedicenti politici, autoreferenziali e prepotenti. Vanteranno astronomiche capacità elettorali per poi magari totalizzare solamente una manciatina di preferenze utile a smascherare solamente le loro balle e la loro spocchiosità. Le liste cercheranno di accapparrarsi questo o quel presidente di associazione, poi ci sarà qualcuno che conta che infilerà qualche amico per fargli un piacere.
Insomma occuperanno tutti gli spazi con criteri che nulla hanno a che fare con competenza, disinteresse e spirito di servizio.
A Legnaro, più che altrove, abbiamo bisogno di brave persone che si prendano cura di questo paese in maniera disinteressata e intelletualmente onesta. Persone di destra di centro e di sinistra che riconquistino posti oggi occupati da cialtroni (politicamente parlando), da affaristi, da mentalità con le gambe corte e chi più ne ha più ne metta.
Oggi voglio esortarvi a farvi avanti con coraggio, reclamando il vostro diritto a partecipare. So che l'impegno in associazione o in parrocchia vi rende più felici e vi crea molti meno problemi, conosco perfettamente la cronica carenza di tempo e gli impegni lavorativi e famigliari. Ma non c'è altro modo.

Saluti Davide

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Hai ragione c'è molto bisogno di persone disinteressate ed oneste. Purtroppo molti ingenuamente si considerano "legati"a questo od a quello per supposti "favori" ricevuti, che veri favori non sono, spesso sono diritti fatti passare per altro: come l'ampliamento della la casa per il figlio, od il contributo regionale per l'affitto e nazionale per l'energia elettrica.C'è molta sudditanza e poca consapevolezza dei propri diritti.

Anonimo ha detto...

che sia la volta buona che ci liberiamo del vecchio maniaco e del suo compagno di merende che gira con badante al seguito.
peccato che come al solito "lui" continua a dire che le misure anticrisi le vuole l'europa e vuole adesso approvarle con il consenso dell'opposizione per poi in futuro avere la coscienza pulita.
si andrà a votare senza aver approvato una legge elettorale che permetta di scegliere i politici , invece di continuare ad alimentare la casta.
vediamo adesso la lega se avrà ancora il coraggio di dire ancora secessione, federalismo, ninete soldi a roma etc, visto che è dal 1984 ( 27 anni) che ci promettono tutte ste cazzate , senza avere ancora fatto niente di concreto.
bella banda di basabanchi, portaborsa e senzapalle degli altri "affaristi" della pdl.
l'italia sta affondando ed intanto loro si sono assicurati benefit e vitalizi vari.

chissà come mai berlusconi in questi giorni non hai mai parlato dello stato di calamità in liguria , toscana etc. deve solo pensare a salvarsi la sedia ( e dai processi che lo seguiranno ).
negli altri stati europei i politici si tagliano lo stipendio mentre quì in italia i politici attuali stanno diventando come degli immortali senza pericolo di estinzione.

pensate a chi date il vostro voto la prossima volta.

affidereste il futuro dei vostri figli ad un vecchio maniaco ed ad un bavoso non autosufficente.

...........

Anonimo ha detto...

Caro Davide, interpreto fare politica, in un comune come il nostro, come un modo di essere partecipi della società in cui viviamo. Fare politica vuol dire prepararsi, essere aggiornati passare lunghe ore a discutere con i tuoi compagni di partito, fare banchetti, volanti
nare, lavorare mezza estate per gestire un baraccone per avere un po di risorse economiche da utilizzare, ma anche spendere di proprio per carburante, telefono, cartucce stampante e etc.
Vuol dire anche essere delusi dalla partecipazione del..popolo.. sull'attività o le iniziative che proponiamo.
Sarà che magari non comunichiamo bene, sarà che non capiamo i problemi della gente, ma non sono così sicuro che sia così. Ben venga il tuo invito alle brave e oneste persone. Ce ne è un gran bisogno.

cordialmente

Lorenzino Collesei
consigliere di Vivere Legnaro e socio fondatore dell'Assoc. Partito Democratico di Legnaro

Anonimo ha detto...

Si pero...io penso che alla fine.. capendo bene.. si potrebbe pensare che.. o forse meglio se uno di principio poi invece si pente.