domenica 28 giugno 2009

1° consiglio comunale della "nuova" era!

Lo so che sono lento a produrre i post, accetto la critica e così sia. Mi fa piacere comunque di sentire che le mie considerazioni siano attese come quelle di ben altri personaggi più noti e probabilmente più bravi di me. Colgo l'occasione per invitare ognuno di voi a scrivere qualcosa per poi pubblicarlo in questo blog. Fate una mail al link riportato nella colonna a destra e io lo pubblico. Tre regole: firmato, inerente a Legnaro ( ma con possibili eccezioni), legale ed educato.

Giovedì sera gran consiglio di gala, persino la segretaria comunale, solitamente professionalmente contenuta e composta è sembrata felice e insolitamente radiosa a fianco del suo nuovo sindaco. Erano un po' tutti emozionati, anche il nuovo capogruppo della maggioranza Sergio Maniero ( già consigliere negli ultimi 5 anni) ha lasciato trasparire la sua emozione chiedendo spiegazioni sulla funzione consultiva delle commissioni. Probabilmente ogni 5 anni uno ha anche il diritto di farsi spiegare che diavolo c'è venuto a fare in un consiglio comunale che il mercoledì spesso c'è la partita! Per 5 anni adesso siamo a posto, tutti sono stati istruiti ( le commissioni sono solo consultive e di fatto la maggioranza le potrà ignorare), tutti hanno il loro incarico: si può partire con i lavori.
Non ha stupito nessuno la nomina a vice sindaco del sindaco Bettini, soddisfazione invece per l'"architetto" Davide Parpagiola ora assessore ai Lavori pubblici - Istruzione -Rapporti con le Associazioni; architetto, comunque, per la cronaca è un titolo che si acquisisce con la laurea quinquennale, il superamento dell'esame di stato e la conseguente iscrizione all'ordine: il resto è millantato credito o tuttalpiù scienze dell'architettura.
Thomas Conte, dopo 5 anni di silenziosa presenza ha guadagnato il suo premio: assessore allo sport, alle politiche giovanili e comunicazione. Attendiamo comunicazioni quindi: in bocca al lupo.
Bettini alla cultura.
Per gli altri assessorati vi rimando alla pagina del comune qui linkata.
Poche parole e molte doverose formalità: l'opposizione sarà costruttiva, la maggioranza accoglierà le cose buone, il sindaco è di tutti i legnaresi e non solo di quelli che l'hanno votato. La Cristina Pasqualotto assente.
Prossimo consiglio per fine luglio prima della pausa estiva, c'era ancora una formalità da espletare, ma siccome la legge lascia ancora una ventina di giorni, all'insegna della continuità, ci prendiamo all'ultimo come al solito.

Saluti Davide "avv." Bianchini

Qui alcune scadenze di bandi di finanziamento regionali. Interessante quello per le Proloco e le loro attività, anche quello del trasporto scolastico i sembra interessante. Sono sicuro che l'assessore competente vorrà illustrare le domande fatte e gli importi dei finanziamenti erogati. (Grazie Roberto per la preziosa segnalazione)

4 commenti:

Anonimo ha detto...

buon lavoro al Sindaco alla Giunta e al Consiglio comunale.
E' vero è stato un consiglio tecnico di insediamento, rimandando a fine luglio il programma ed altro.
Mi pare però che almeno le priorità della nuova amministrazione, il sindaco Oregio Catelan poteva o forse doveva annunciarle (i famosi primi 100 giorni). Come ragionando a freddo sono mancate alcune indicazionisu chi seguirà l'Urbanistica,il Bilancio. Probabilmente saranno competenze del sindaco.
Cambiando parzialemnte argomento forse è utile spiegare perchè noi di Vivere Legnaro ci siamo seduti a destra del tavolo del consiglio (in quanto si lista civica, ma anche di centrosinistra ).

A parte che credo abbia poco senso oggi identificare un'area politica dal posto che occupa sui tavoli p, la ragione vera è che abbiamo scelto con la Lista "Pasqualotto" di cercare un'intesa, una collaborazione nel lavoro di opposizione. Lo stare vicini potrà aiutare questa collaborazione.
Infine, per chiudere, a chi ha sostenuto il ns. progetto un invito a seguirci, a scriverci sul blog di Vivere Legnaro, ma anche su questo. saluti. Lorenzo Collesei Consigliere Vivere Legnaro

Silvia ha detto...

A parte la grande tautologia di dire che Parpagiola sia un "architetto" con la A maiuscola bisognerebbe verificarlo come in precedenza ho avuto il coraggio di farlo.Si dichiarava già architetto nella precedente amministrazione invece ci siamo accorti che è diventato architetto Junior, ossia laurea breve triennale in scienze dell'architettura, soltanto due anni fa!Certo che dal dire all'essere in fatti documentati ci passa una grossa differenza...già che si presenta come architetto esprimo la volontà di tutti i cittadini a chiederne conferma documentando il numero dell'iscrizione all'albo e la dimostrazione di possedere un timbro...ma i fatti dimostrano che per arrivare a questo ha molta strada da fare ancora! Quindi si dimostri più leale ed educato e scrivi la realtà com'è senza fare castelli in aria che non stanno in piedi già che è un vero ARCHITETTO:::

roberto ha detto...

Anch’io c’ero “alla prima” del nuovo consiglio e condivido quanto sopradetto nei post precedenti.
Prima di tutto , mi aspettavo di vedere molta più gente, o per lo meno nuove facce tra il pubblico, ma tolta la presenza di ex- consiglieri, forze dell’ordine, non mi è sembrato di vedere molte facce nuove, sarà stato il caldo o la pioggia conseguente, l’estate, o evidentemente l’interesse per le scelte future sul paese è già calato.
A parte i convenevoli di rito, la richiesta di chiarimenti da parte di un consigliere di maggioranza, alcune nomine scontate agli assessori dopo anni di “contributi” al dibattito in consiglio, stupisce anche la nomina del nuovo eletto Righetti, subito scelto come assessore all’Ambiente - Salvaguardia del territorio - Energie alternative - Sviluppo tecnologico, quando altri hanno invece dovuto fare la così detta “gavetta”, prima di guadagnarsi questo onore ed onere. Evidentemente ha avuto un buon “maestro” od un “buon tutor” a seconda dei casi. Complimenti!.
Altra cosa che ha stupito, quanto meno il sottoscritto, è che la nuova amministrazione “Sicurezza e continuità”, non ha approvato tra gli allegati alla delibera del consiglio comunale, le linee programmatiche di mandato 2009/20014; normalmente negli altri comuni si dà lettura veloce o per sommi capi del programma elettorale presentato ed esposto all’albo pretorio prima delle elezioni, indicandone le priorità o le urgenze da risolvere.
Non è che per caso, tra un mese verrà comunicato ai cittadini, che quello era il programma “Promesse e non fatti” ed ora dovranno invece attingere dai programmi delle altre liste? Del resto se il motto è “Sicurezza e continuità” sapranno bene come muoversi tra i vari procedimenti amministrativi e conosceranno bene le risorse a disposizione, visto che sono stati riconfermati.
Considerando che dall’esito delle elezioni, al primo consiglio comunale, oltre alla scelta degli assessori, il tempo per eventualmente rettificare alcuni punti del programma ci sarebbe stato, non vedo perché si debba sempre “improvvisare”, e perdere occasioni di finanziamento pubblico ( vedi bandi regionali), essendo oramai la maggior parte ben edotta sui modi di amministrare.
Buona estate a tutti.

Fabrizio Stivanello ha detto...

Caro Davide
Non vorrei fare di tutta l’erba un “fascio” ma chi ha scelto mister “B” & C. lo ha fatto a prescindere o per non votare “gli altri”. Quindi è probabile che questi articoli li leggiamo solo noi, ce li raccontiamo e brontoliamo pure tra noi. Ma è giusto continuare e parlarne

Dico brontolare perché il nostro è ormai un paese che è stato educato a borbottare e non ad arrabbiarsi veramente. E’ percepito come scandaloso e va represso. E’ fuori moda. Pensa a chi è stato truffato finanziariamente o alle migliaia di persone che stanno perdendo il lavoro dopo anni di interessato sfruttamento, flessibilità, delocalizzazioni e crisi più o meno pilotate. Queste persone spariscono nel nulla o ben che vada vengono presi al manganello…

Ed è per questo che non sono d’accordo con Collesei ( qualche commento fa) sulla collocazione fisica dei consiglieri nel consigli comunale. I simboli sono importanti e facilmente comprensibili da tutti, specialmente quelli legati ad una sana vita democratica. Di negativi ce ne sono fin troppi: dai ritorni dei simboli nazisti, alla simbologia padana delle intolleranti leggi sulla sicurezza.

Se si vuole dialogare con l’altra parte dell’opposizione caso mai si fa una specie di pre-consiglio di opposizione e si raggiunge un intesa caso per caso. La collaborazione non avviene stando vicini per osmosi . Questa scelta ( a mio parere anche questa simbolica e forse proiettata al futuro) è comprensibile ma non la condivido.

A mio modesto parere.
Ciao
Fabrizio