sabato 21 marzo 2009

La Sinistra per Legnaro



Un nome di lista chiaro e senza fraintendimenti. La lista Sinistra per Legnaro ha candidato Silvia Rocchini come sindaco. Pubblico la lettera di presentazione personale che mi è pervenuta giusto ieri.

Mi chiamo Silvia Rocchini, ho 46 anni, vivo e lavoro a Padova, ma sono molto affezionata a Legnaro per averci lavorato sette anni e soprattutto per avere mantenuto molte amicizie e relazioni significative.
Qualcosa su di me...ho conseguito il diploma universitario di assistente sociale nel 1985 e ho trovato lavoro in ruolo subito (erano altri tempi...): per qualche anno ho lavorato nei servizi di base, in piccoli Comuni, poi ho scelto con molta curiosità, un po' di timore e grande passione il Servizio Tossicodipendenze di Piove di Sacco, dove sono rimasta nove anni. Nel frattempo, lavorando e crescendo due bimbi, mi sono laureata in Lettere Antiche, che pensavo restasse solo un hobby, ma mi ha aperto le porte ai concorsi di livello superiore: così sono diventata Capo Settore ai Servizi alla Persona (Servizi Sociali, Scuola, Cultura e Sport) nel Comune di Legnaro, un'esperienza, quella amministrativa e di responsabile di servizi e persone, del tutto nuova, che mi ha entusiasmata nonostante le difficoltà connesse al ruolo. Qualcosa ho imparato, un po' alla volta, grazie alla presenza di persone pazienti, collaborative e stimolanti: i colleghi, alcuni amministratori, ma soprattutto i cittadini. Trovo che lavorare in un piccolo Comune - dove le persone ti fermano per strada per parlarti, chiederti informazioni, regalarti un sorriso, dove conosci tutti i “vecchiotti”, i bambini, le mamme, i responsabili delle associazioni – sia una fortuna inestimabile, professionalmente e umanamente. Dopo sette anni e dopo avere conseguito anche la Laurea in Servizio Sociale, un po' per avvicinarmi a casa, un po' per trovare stimoli che purtroppo stavano venendo a mancare, ho scelto di lavorare altrove: dapprima in un ente con comunità per minori e mamma-bambino e ora in Comune a Padova. Ho continuato a occuparmi a questioni amministrative, ma sempre nell'ambito dei servizi sociali Per fortuna, dopo ore passate a un computer a scrivere convenzioni e progetti, arriva sempre gente “vera”, non importa se arrabbiata, gentile, bisognosa, bella, brutta, intelligente o meno...lavorare per le persone, quelle abitualmente meno sostenute e ascoltate, è per me una passione. Mi restano in mente molti sguardi, sorrisi, critiche, lamenti, racconti, che mi arricchiscono ogni giorno. Non so se faccio bene il mio lavoro, ma ci provo, nella consapevolezza che molte piccole e apparentemente insignificanti azioni quotidiane possono contribuire a cose grandi, basta avere pazienza e aggiungere la propria goccia d'acqua a quella portata da molti altri.
Non ho mai fatto politica in senso stretto, dentro un gruppo o partito, ma non c'è un motivo particolare, perchè stimo molto le persone che trovano le energie per farlo con costanza. D'altra parte penso anche che si fa politica tutti i giorni, vestendosi, parlando con le persone, facendo scelte professionali o rispetto ai propri interessi e “passatempi”, educando i figli con certi valori piuttosto che altri...Cerco di non usare a vanvera parole come pace, solidarietà, accoglienza, cerco anzi di arricchirle con piccoli gesti quotidiani.
Al gruppo che ora ho la fortuna di rappresentare, La Sinistra per Legnaro, sono arrivata quasi per caso, grazie a un'amica. Ho cominciato a frequentare e ascoltare con i sensi belli aperti, non solo le orecchie, ma anche gli occhi per cogliere sguardi e gesti, sorrisi e atteggiamenti. All'inizio mi sentivo un po' una marziana, in certi momenti mi sembrava di non seguire del tutto i discorsi, ma ho colto che si trattava di persone oneste, appassionate, impegnate e ho scoperto che parlavano la mia lingua. Ho cominciato a orientarmi e a dare qualche piccolo aiuto pratico che è stato apprezzato; ho cominciato a introdurmi nei discorsi, a dare il mio parere sulle questioni trattate, un po' sulle necessità concrete legate alla costituzione di una lista e un po'...sui “massimi sistemi”.
Che la scelta di candidarmi a sindaco sia caduta su di me mi ha dapprima sorpreso, poi preoccupato, poi commossa: ho sentito calore e amicizia sia dalle persone che già conoscevo, che da chi ho incontrato davvero da poco tempo.
L'obiettivo de La Sinistra per Legnaro può essere ridotto al minimo di rappresentare chi abitualmente ha meno voce e almeno di essere un “altro punto di vista” nel riferire le scelte dell'amministrazione comunale ai cittadini. Ma tutti noi stiamo riflettendo e lavorando “come se” ... come se davvero potessimo prendere in mano le redini del Comune e operare delle scelte rispettose della comunità locale, ma innovative e coerenti con i bisogni, anche difficilmente espressi, di tutti i cittadini, dagli anziani ai giovani e ai piccoli e alle loro famiglie arrivati da altri contesti territoriali, che apprezzano la tranquillità di Legnaro, ma si aspettano servizi a sostegno del loro agire quotidiano.
Non so quale slogan ci potremo dare, ma a me piace una piccola favola:

Un giorno nella foresta scoppiò un incendio e tutti gli animali scappavano via, capitanati dal leone. Solo un colibrì volava in senso inverso alla fuga degli altri animali, portando una goccia d'acqua nel becco e tornando poi indietro per raccoglierne un'altra. Il leone lo prese in giro: Dove vai? Cosa fai, sei pazzo? Non ce la farai mai a spegnere le fiamme!" lo prendeva in giro ed era anche un po' arrabbiato. Il colibrì, senza fermare il suo volo gli rispose: "Io faccio la mia parte"




Saluti Davide

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Nice balancing.
Smooth dance ?!?
Cool blog and Keep it up.
:-)
Insurance

Anonimo ha detto...

saluto Silvia Rocchini che si è candidata a Legnaro, paese dove ha svoltro un buon lavoro, poco apprezzato, anzi contestato dall'attuale amministrazione.
Certo sarà difficile per lei ed il suo gruppo affermarsi alle amministrative, spero solo che raggiunga un risultato dignitoso.

ciao silvia