sabato 28 marzo 2009

Consiglio comunale del 26 marzo 2009

Come da qualche tempo a questa parte, anche giovedì scorso ho assistito al consiglio comunale del nostro paese.
Poca la carne al fuoco, ma molto interessanti sono stati gli scambi di opinione tra il consigliere Negrato e la maggioranza, in maniera particolare con l'assessore Oregio Catelan in merito al fantomatico progetto di una ferrovia che congiungerà Padova con Chioggia passando anche per Legnaro. Oregio Catelan in una precendente seduta del consiglio disse che non ne aveva mai sentito parlare e che, se non ne aveva sentito parlare lui, allora nessuno ne sapeva nulla. Il consigliere Negrato ha esibito una delibera di giunta dove si prendeva in esame proprio il tracciato della ferrovia. Probabilmente il nuovo candidato sindaco era assente a quella seduta, ma di fatto la ferrovia c'è e la regione ha tutta l'intenzione di farla passare anche qui da noi. Bene o male non sta a me giudicarlo senza uno studio approfondito, di fatto però ancora una volta questa amministrazione ha dimostrato la sua incapacità nel gestire l'informazione: cosa ne direste di un bel binario ad alto traffico merci a 100m dalle vostre finestre? Se decideste di costruire in campagna non avreste forse diritto di sapere che di lì a pochi anni passerà il treno dentro il vostro angolo di pace e relax?
Altra questione è stata sollevata in merito alla raccolta firme ( vedi post della settimana scorsa) in relazione alla costruzione di un parcheggio pubblico e relativa strada di accesso dentro al giardino della scuola elementare di Legnaro. L'idea è che è stato previsto un parcheggio già dal 1994 e che quindi non c'è ragione di non farlo. Nel 1994 il piano regolatore non prevedeva l'edificazione selvaggia e di cattivo gusto che è stata concessa in via Orsaretto. Voglio dire che la politica dei due pesi e delle due misure deve finire e che bisognerebbe cominciare a ragionare in termini di opportunità sociale e non solo di SPECULAZIONE!!!!!
Il progetto della rotonda davanti la chiesa inoltre grida vendetta. Aprendo Viale dello sport in via Orsaretto si creerà traffico proprio davanti al parcheggio della chiesa. Da qui la pensata di costruire una rotonda ( 150.000 euro) ma, se è previsto anche il congiungimento fra via Orsaretto e via Trieste, quando il traffico verrà intercettato 1 KM prima della chiesa all'altezza di via Perin, cosa ce ne faremo di una rotonda in centro? Inoltre pare che l'opera andrà a invadere il parcheggio, per cui bisognerà abbattere alcuni alberi. Forse che si intende risolvere il problema del verde piantando fiori in mezzo alla rotonda? Magari invece si potrebbe risolvere la questione dei posti auto facendoci parcheggiare sopra i suv.
Io una rotonda la farei vicino la futura stazione dei treni nei pressi della scuola elementare approffittando del parcheggio che dal 1994 chiede la sua realizzazione, e con il pendolino raggiungerei Chioggia in 7 minuti netti: nemmeno il tempo di leggere il quotidiano che ti regalano in prima classe. Che si possa entrare con l'ombrellone in treno?
Passando ad un altro momento cruciale vi racconto di quando il consigliere Zanella ha ripetuto per 2 o 3 volte le parole "COMITATO D'AFFARI" intendendo dire che a monte delle decisioni di questa amministrazione c'è solo l'intenzione di far guadagnare soldi ad amici/speculatori edili. Il sindaco Bettini, solitamente placido e serafico, si è un po' innervosito alterandosi. O il consigliere Zanella ha fatto centro oppure ha proprio sbagliato. Secondo voi? Rispondete al sondaggio qui a fianco.
Non vi tedio oltre con variazioni di bilancio e false commissioni consigliari.
Saluti Davide

6 commenti:

Anonimo ha detto...

IL LUPO PERDE IL PELO MA NON PERDE IL VIZIO.....
Dopo avere letto questo intervento sul blog, sono stato combattuto fra il rispondere, per dare adeguate risposte ma anche dando in qualche misura rilevanza a quanto scritto, ed invece ignorare completamente la cosa proprio in considerazione della faziosità di quanto scritto.
Sono sempre stato convinto della importanza ed utilità di un corretto confronto fra le opinioni, anche se diverse, ed allora mi sono deciso a tentare una risposta per quanto difficile e per quanto non mi aspetti niente di buono se non la solita pervicace visione unilaterale, faziosa, di parte che contraddistingue ogni intervento del creatore di questo blog.
Dico che può essere difficile perché tutto il tenore dell’intervento sul blog è pieno di “preconcetti”, di “partito preso”, di posizioni precostituite sulla base di un “pensiero unico”….distruggere l’amministrazione Bettini e l’immagine positiva che di questa amministrazione possono avere i cittadini di Legnaro.
Capisco che ognuno ha le proprie idee e che queste idee possano anche essere diverse da quelle portate avanti dall’amministrazione Bettini, ma presentare lo svolgimento dell’ultimo consiglio comunale come è stato presentato in questo blog, significa per me solamente non avere partecipato a molti dei precedenti consigli comunali, oppure avere eletto il consigliere Negrato a proprio mèntore, anche in considerazione del fatto che la questione “ferrovia a Legnaro” è stata sollevata dallo stesso consigliere in modo che possiamo definire quanto meno “subdolo” e che sulla stessa questione i consiglieri del PD non hanno fatto interventi di rilievo; allora mi chiedo perché Negrato non sia stato proposto come candidato sindaco per le prossime amministrative di giugno, al posto di Venturini, forse sarebbe stato il candidato ideale di una parte politica che volesse usare la menzogna, il dileggio dell’avversario, come strumento di confronto, al posto della sana ed aperta discussione sui problemi e sulle possibili soluzioni.
Si parla della ipotetica rotonda alla intersezione fra via Orsaretto e via Roma, senza avere minimamente approfondito lo stato del progetto presso i competenti uffici comunali, così come si parla del fantomatico “parcheggio pubblico e relativa strada di accesso dentro al giardino della scuola elementare di Legnaro” senza conoscere gli atti, ma solo per dare il via ad un pistolotto sulla “edificazione selvaggia e di cattivo gusto di via Orsaretto” oltre naturalmente ad altre perle sulla scarsa sensibilità ambientale dell’amministrazione Bettini (forse che si intende risolvere il problema del verde piantando fiori in mezzo alla rotonda) o sulla sua asserita (da parte del consigliere Zanella) intenzione di “far guadagnare soldi agli amici/speculatori edili” che si vorrebbe suffragata e confermata dal sondaggio proposto che finora mi sembra abbia avuto una risposta tutt’altro che “plebiscitaria”.
Solo per opportuna conoscenza, ricordo che il comune di Ponte San Nicolò, da tempo immemorabile governato dal centro-sinistra (a mio avviso anche in modo a volte condivisibile), ha avuto un incremento degli abitanti dal 1991 di oltre il 25%, ed ha una densità di popolazione di quasi 1000 (mille) abitanti per kmq, quando nello stesso periodo Legnaro è cresciuta del 23% ma conserva una densità di popolazione di “soli” 550 (cinquecentocinquanta) abitanti per kmq.
Sorvòlo sul fatto che Ponte San Nicolò ha una addizionale IRPEF più alta di quella di Legnaro, pur potendo contare su un importo di trasferimenti pro-capite più alto di circa 40,°° €uro per abitante (significano più di 500mila €uro di maggiori entrate), se questa è la buona amministrazione di sinistra…….te la raccomando.
Se volete più credibilità, date più VERITA’…..
Cordialmente

Ivano Oregio Catelan

Anonimo ha detto...

Sicuramente ironizzo e sberleffo, ma la mia è solo un'esigenza retorica per non annoiare i lettori. Di fondo do a chiunque, ogni giorno, l'opportunità di raccontare dei parcheggi, delle rotonde e delle ferrovie. Ma anche oggi si è preferito disprezzare questo blog e la mia persona al posto di spiegare i motivi delle decisioni dell'amminstrazione. Sono fazioso e di parte come tutti gli uomini e le donne libere; la mia forza consiste nel dire quello che penso e di essere disponibile a cambiare idea quando ne vale la pena.
In merito alle accuse di falsità e menzogna invito tutti i lettori e cittadini a seguire di persona i consigli comunali e di non fidarsi di nessuno. Le mie sono solo le impressioni di un cittadino che da un anno e mezzo non perde un consiglio, ma che di politica legnarese ne deve ancora imparare tanto.
Saluti Davide Bianchini
Autore di questo blog.

roberto ha detto...

Mi sento di intervenire con questo post per dare il mio contributo al dibattito in corso.
Non voglio ergermi come difensore dell’autore di questo blog, primo perché è sufficientemente grande per poter difendere, e secondo, perché essendo lui da pochi anni cittadino legnarese, ha sufficiente spirito critico per valutare le cose, indipendentemente dal colore politico di chi ha fatto le scelte.
Purtroppo io invece sono cittadino legnarese perché sono nato qui, ma appena mi chiedono da dove provengo, si ricordano solo che Legnaro è conosciuto come il paese dei ladri; da diversi anni oramai, e lo spero vivamente nel futuro, preferirei che Legnaro venisse riconosciuta per l’eccellenza dell’università di agraria, di scienze forestali, dei laboratori per l’analisi degli alimenti (vedi mucca pazza, aviaria ecc); ricordo invece, quando assistevo già ai consigli comunali, anni addietro, diversi amministratori, dei quali alcuni ancora in politica, dichiaravano che l’università avrebbe cancellato l’identità del paese, cancellato la cultura legnarese, e altre orazioni che richiamavano scenari apocalittici, alla “Blade runner”, causati dall’arrivo dell’università a Legnaro. Visto che ho assistito l’arrivo dell’università, a tutt’oggi mi sembra che il “campus universitario” ed agripolis, sia “così lontano, così vicino” al paese di Legnaro. Al contrario ho assistito invece ad un boom edificatorio, fino al limite massimo consentito, senza considerare anche un corretto dimensionamento di aree verdi e strade per tutti. Ecco quindi perchè credo che Venturini possa essere il candidato sindaco adatto, perché altri come lei ha citato, che ritiene più adatti per un’azione di destabilizzazione dell’amministrazione Bettini, usano ancora le vecchie tecniche del politichese.
In merito alla viabilità, rotonde varie, aree verdi ecc, ricordo che quando frequentavo le scuole elementari, medie e superiori e studiavo a casa riuscivo a farlo in tranquillità: ora che lavoro non occorre più che io punti la sveglia perché vengo sistematicamente e rumorosamente risvegliato dal traffico che dalle ore 7:30 fino alle 8:55 passa davanti a casa mia, disturbando qualsiasi attività che necessiti un minimo di concentrazione. Alla mattina, per recarmi al lavoro devo fare 30 km, mediamente in 35-37 minuti, ma considerando che appena esco di casa, e abito a 800 m dal semaforo, sono già in coda per arrivare all’incrocio con la statale, mi occorrono dagli 8 ai 12 minuti per poter oltrepassare il semaforo, mentre osservo il via vai di auto dei genitori che occupano tutta la piazza con le loro auto; non occorrono altre considerazioni in merito per evidenziare il problema a tutt’oggi irrisolto, ma a questo punto direi, mai preso in considerazione e autoritariamente affrontato. Quindi valuterei bene e con opportuni approfondimenti la possibilità di un nuovo insediamento residenziale in prossimità del semaforo, visto anche che esistono già diversi passi carrai che insistono su una strada statale ad alto scorrimento; tale urbanizzazione causerebbe ulteriori rallentamenti a quelli già generati dal traffico di attraversamento. Mi sembra forzato lo slogan elettorale dell’amministrazione uscente, di voler risolvere il problema del traffico adesso, dovevate pensarci nei dieci anni precedente, affiancando lo sviluppo urbanistico, i by-pass viari al centro del paese.
In merito al sondaggio la risposta è presto data; uno può votare più volte cancellano i cookies, piccoli files che lasciano traccia della visita al sito, si può continuare a votare con tranquillità, quindi da computer diversi o per sessioni diverse, si possono esprimere voti a piacimento. Chi avrà votato lo avrà fatto in coscienza, altri falsando i dati.
In ordine all’affermazione su Irpef di Ponte San Nicolò, sarà pur vero, che sia più alto, ma almeno di contro offre molte occasioni , manifestazioni culturali, cineforum, informazioni ai cittadini, e soprattutto spazi pubblici aperti alla cittadinanza; piccole cose ma che sommate assieme denotano una qualità dei servizi e dell’offerta ai cittadini di Ponte San Nicolò. A proposito di piccole cose, ricordo che al semaforo di Legnaro, oramai da diversi anni, dopo il collaudo delle opere di allargamento delle corsie di attraversamento, peraltro intervento utile, si staglia ancora in mezzo al marciapiede, una torretta dei sottoservizi o qualcosa di simile. Capisco che forse verrà spostata nell’occasione della realizzazione della recinzione del cantiere di pertinenza, ma se continua così, forse altri costruiranno prima il ponte di Messina, prima di vedere spostato, anche temporaneamente quel totem tecnologico.
Sulla densità per abitante minore rispetto a quella di Ponte, credo che dipenda molto dal fatto che molti, o pochi (dipende dai punti di vista), nell’arrivo dell’onda studentesca, hanno costruito anche molto più dei “castelli in aria” credendo di affittare a questa giovane popolazione, affamata oltre di conoscenza, anche di un posto per dormire, i loro ammennicoli urbanistici; ora invece vedo tanti appartamenti sfitti, in posti anche per niente vivibili, (vedi semaforo, nel pieno del traffico), e forse anche non più commercialmente appetibili, per chi magari da un midi in pieno centro a Padova, spostandosi a Legnaro crede di trovare un appartamento medio allo stesso prezzo, in realtà forse trova una villetta od un appartamento in stile neovernacolare, con ingressosoggiornocucina-bagno-cameradoppiacamerasingolaterrazzo. (L’errore di battitura è voluto per far capire “l’ampiezza e l’ariosità degli spazi interni”).
Sulla ferrovia che dovrebbe attraversare il comune, e non solo quello di Legnaro, per ovvie ragioni, io ne sento oramai parlare da più di dieci anni; mi sembra strano che quì non si senta il rumore del “treno”, visto che lo stesso comune di Ponte San Nicolo, nella presentazione del Pat del 12 marzo scorso, l’ha evidenziata, citando anche la famosa “Bovolentana” a cavallo proprio fra i confini dei comuni confinanti. Forse l’opinione, è che, per “affinità elettive” con la provincia, qui a Legnaro si punta di più ad una strada a due corsie per le future espansioni della zona industriale di Padova a sud e sud est ( vedi PATI), in luogo di una rete di mobilità in grado di togliere una grossa fretta di traffico di attraversamento del paese.
Oramai c’è una grande fetta di cittadini, che a livello locale, è stufa ed annoiata, della vecchia logica partitica di sinistra, centro-sinistra, centro, centro-destra, destra, ma vuole risposte concrete a bisogni immediati, e poco importa chi fa cosa, perché un servizio che funziona, un attraversamento pedonale in più, un percorso di accesso alla scuola, protetto e lontano dal traffico, è un beneficio per tutti, indipendentemente dal politico che l’ha messo in atto. Di contro però, anche le scelte sbagliate di pochi, hanno effetti negativi su tutti comunque.
“Se volete più credibilità, date più VERITA’…..
Cordialmente”

roberto pescarolo

Anonimo ha detto...

Dopo l'intervento dell'Autorevole architetto con un elevato tasso professionale in materia di urbanistica, ci tengo ad intervenire in merito al sondaggio, in quanto mi sembra che la formulazione delle risposte abbia non poco influenzato gli intervistati, anche se alla fine il buonsenso ha prevalso. Per quanto riguarda le prime tre risposte, sicuramente non c'è nulla da dire, ma per l'ultima, ovvero: "no, non vedo nuove costruzioni da anni", mi sembra di percepire una chiara forma di pressione sociale a rispondere "si". Vorrei chiedere all'autore del blog, se per caso ha da fornire un esempio di un qualsiasi comune italiano, dove negli ultimi 10 anni non vi sia stato un incremento di edilizia privata. La scelta di inserire il quarto quesito, è al quanto pretestuosa. E come mai il sondaggio è sparito dal blog?
Alla fine, mi sembra che il contatore evidenzi una chiara provenienza, in questi ultimi giorni, dei votanti (onesti e meno) al sondaggio.

Un cittadino legnarese, nonché lettore di questo blog.

Anonimo ha detto...

Da tempo vivo a legnaro (45 anni), sulla terra di Legnaro, dove sono nati i miei genitori, dove loro hanno lavorato, e dove ancor oggi vivo con la mia famiglia. Sono un legnarese che non si è mai interessato di politica, ma ho creduto nei buoni propositi che Giovanni Bettini a suo tempo sbandierava ,assieme alle mille promesse del suo grupppo, nel far credere a tanti come me, che rimodernava il paese, e come purtroppo è accaduto, io l' ho votato. Ora sto tirando i risultati dell' amministrazione che ho sostenuto, ed ho capito che il mio voto l' ho dato come un' allodola attirata dallo specchietto! Attualmente non so ancora quale sarà il mio voto, ma non vorrei più incontrare il gatto e la volpe, come è accaduto a me ed al povero pinocchio!!!

un' altro cittadino legnarese, saltuariamente lettore di questo blog, e di molti altri....

Anonimo ha detto...

Volevo chiedere al signor Oregio Catelan: visto che il parcheggio e la strada in progetto davanti alla scuola (contro il quale anch'io ho firmato la petizione) sarebbe FANTOMATICO, come mai la sua collega assessore all'urbanistica, durante l'assemblea che si è svolta martedi 31/4 a scuola,ha illustrato ai genitori il progetto con tanto di disegno tecnico in mano? Se l'è forse sognato di notte? O forse più probabilmente c'è così poca chiarezza anche tra i componenti della giunta che ognuno racconta quello che vuole? Almeno non prendeteci in giro! Se questa è la VERITA' che tanto lei declama ho paura che il termine sia abusato.

Una mamma e cittadina di Legnaro molto preoccupata.